Dopo il match con la Roma la squadra riprenderà le attività mercoledì in assenza dei tredici giocatori convocati dalle rispettive Nazionali. In programma una doppia seduta di allenamento al centro tecnico Niccolò Galli.
Così il commento di Federico Viviani in mixed zone: “Giocare in questo stadio non poteva che essere per me una grande emozione visto il mio passato. Sono contento anche perché è stata la mia prima partita da titolare con il Bologna. Finalmente mi sono lasciato alle spalle alcuni problemi fisici e ora voglio assolutamente dare il mio contributo a questa squadra. Oggi abbiamo approcciato la gara nel modo giusto e a tratti siamo anche riusciti a mettere in difficolta la Roma, creando diverse occasioni e cercando più volte la conclusione in porta. Peccato perché fossimo passati subito in vantaggio sarebbe stata un’altra partita. Ora dobbiamo ripartire perché le prossime gare saranno molto importanti”.
Il commento a fine gara di Blerim Dzemaili: “Nonostante la grande forza della Roma siamo riusciti ad impensierirli in diverse occasioni però ci è mancata un po’ di esperienza nel saper gestire alcuni momenti della gara. Il 3-0 è troppo pesante per quello che si è visto però noi, quando ne abbiamo la possibilità, dobbiamo fare gol. Sono comunque molto fiducioso perché credo che questa squadra abbia un potenziale enorme solo che ancora non riusciamo ad esprimerlo a pieno. I punti che abbiamo perso finora li dovremo recuperare nelle prossime partite che precederanno la sosta natalizia. Io leader? Sicuramente trascinare la squadra è una cosa che mi dà molta carica e grande soddisfazione”.
Al termine di #RomaBFC mister Roberto Donadoni ha commentato la gara: “Siamo partiti bene costruendo anche alcune occasioni che poi però non siamo riusciti a concretizzare. Abbiamo perso tanti duelli individuali e la Roma ci ha messo in difficoltà sui lanci lunghi per Salah e Perotti che in velocità sono temibili, ma noi non abbiamo avuto un atteggiamento rinunciatario. Abbiamo pagato anche alcune ingenuità, è un risultato che non fa piacere ma deve servirci per crescere e migliorare.
In campo avevamo una squadra molto giovane, soprattutto nella linea difensiva e quando mancano giocatori di personalità che fanno da punto di riferimento qualche giovane può risentirne. Sadiq ha fatto cose interessanti, ha lottato, ma può e deve crescere ancora tanto. Ora dobbiamo tirare fuori gli artigli in vista delle prossime partite che ci vedranno affrontare avversarie che sulla carta sono più alla nostra portata”.