Fortitudo Pallacanestro è lieta di annunciare l’accordo con l’atleta Celis Taflaj. Nato a Scutari (Albania) il 12 marzo 1998, ala di 201 cm, Taflaj è cresciuto cestisticamente nelle giovanili di Ulcinj (Montenegro), prima di approdare in Italia, nel settore giovanile di Pistoia, nel 2014. L’esordio da senior è avvenuto nella stagione 2015/16, con la maglia di Bottegone, in Serie B. La prima chiamata in serie A2 è arrivata la stagione successiva, da parte della Viola Reggio Calabria, dove Celis è rimasto fino al termine del campionato 2017/18. Nell’annata 2018/19, Taflaj si è accasato a Treviglio ma a metà stagione si è poi trasferito alla Tramec Cento, sempre in A2, mantenendo una media di 9,4 punti e 3,4 rimbalzi a partita. Nella stagione 2019/20, ecco materializzarsi l’importante stagione all’Andrea Costa Imola chiusa (prima dello stop dovuto alla pandemia) a 6 punti di media. Nel 2020/21, Celis si è trasferito in Sicilia, all’Orlandina, segnando 8.7 punti, conditi da 3,8 rimbalzi di media. Nella stagione 2021/22, sempre in Sicilia, Taflaj si è distinto con la maglia di Trapani, dove ha aumentato la sua produzione offensiva segnando 9.1 punti a partita, con il 40% al tiro da tre punti. Nell’ultima stagione agonistica, Celis ha indossato la maglia della Reale Mutua Torino, con cui è arrivato a giocarsi la finale per la promozione in serie A contro Pistoia. Nella prima fase della stagione regolare, ha mantenuto una media di 3,6 punti e 2,3 rimbalzi a partita, incrementando questi numeri nella seconda fase (dove ha anche affrontato in due occasioni la Fortitudo), salendo a 6,3 punti di media nelle 6 partite giocate. Con la maglia della Nazionale albanese, Taflaj ha svolto tutta la trafila delle selezioni giovanili ottenendo, poi, la prima convocazione con la Nazionale maggiore nel 2016. Nei match di qualificazione ai Campionati Mondiali 2023, ha mantenuto una media di 13,2 punti nelle 6 partite giocate. Reduce da sette stagioni in serie A2, Taflaj è un eccellente atleta che ha sempre dimostrato una grande capacità di mettersi al servizio delle squadre nelle quali ha militato, con umiltà e spirito di sacrificio.