Dopo 5 stagioni consecutive (nel mezzo una brevissima parentesi a Castenaso) le strade di Alessandro Guazzaloca e dei New Flying Balls si separano. Il play classe 1994 termina così l’avventura ozzanese con 133 presenze all’attivo (il giocatore con maggiori presenze da quando i Flying rappresentano la prima realtà cittadina), 974 punti realizzati, 1 storica promozione in C Gold e 2 titoli giovanili Under 19 (provinciale e regionale) conquistati nel 2013 sotto la guida di coach Castriota.“Guazza”, termina un lungo ma importante percorso della tua carriera.
“Sono arrivato ad Ozzano 5 anni fa, avevo 17 anni; oggi vado via a 23; sono arrivato che ero praticamente un bambino, adesso sono un Giocatore; ho trascorso qui 5 anni veramente super, sono cresciuto esponenzialmente e sono molto contento di questi anni vissuti qui.”
Qui ad Ozzano hai fin da subito ottenuto ottimi risultati, anche quando giocavi nelle categorie giovanili.
“Personalmente credo di avere fatto e dato tanto. Il primo titolo giovanile della storia dei Flying l’ho vinto con la mia squadra dove insieme ad altri 2-3 elementi eravamo i perni di quel gruppo. Abbiamo vinto il titolo regionale e il titolo provinciale Under 19 nel 2013.”
Anche in prima squadra comunque sono stati anni ricchi di soddisfazione.
“E’ stato sempre un crescendo. Il primo anno in C2 ero under e play spesso titolare, ci siamo salvati ai playout; l’anno dopo con coach Grandi abbiamo centrato i play-off, l’anno successivo i play-off li abbiamo vinti ottenendo la promozione in C1. Lo scorso anno c’è così stata la mia prima esperienza in carriera in C Gold. Penso di aver giocato bene e sono riuscito a strappare un contratto biennale con la società.”
Qualcosa poi però è cambiato.
“Ero uno dei pochi confermati lo scorso anno, ero molto felice di restare. Personalmente quest’anno è andata in maniera diversa. E’ andata un po’ peggio. La squadra è cambiata molto, era diversa, mi sono tolto qualcosa per far rendere bene la squadra. Sono però stato contento di averlo fatto perché alla fine siamo arrivati ad un tiro libero dalla promozione in Serie B; una esperienza unica.”
Le strade tue e dei Flying però hanno preso direzioni diverse, come mai?
“Sinceramente non mi aspettavo questo trattamento. Avevo un contratto e sarei voluto rimanere ma non tutti erano della stessa idea. E’ arrivato un altro playmaker; quindi, quando ho capito che non rientravo più nei piani dei giocatori più importanti della squadra, ho pensato che forse la scelta migliore per tutti era quella di lasciare i Flying.”
Qualche rimpianto?
“Dopo questi 5 anni molto belli non nego la speranza che avevo nel rimanere qui. Ma non è un problema, sono un giocatore e so come a volte vanno le cose. Rimanerci male sarebbe da stupidi, devo prendere la cosa in maniera positiva come spesso faccio. Troverò un’altra squadra per iniziare una nuova avventura.”
Qui ad Ozzano dopo 5 anni conosci davvero tutti. Hai qualcosa da dire in particolare a qualcuno?
“Voglio ringraziare tutti, veramente tutti quanti, perché se sono diventato questo giocatore nel giro di 5 anni lo devo a molte persone che mi hanno aiutato. Ozzano mi ha cresciuto veramente tanto. Da “bimbo” sono diventato un vero giocatore che non ha paura di affrontare nessuno. Lo ribadisco, devo tanto ad Ozzano, a chi mi ha allenato in questi anni e alla dirigenza Flying. Devo riconoscere i meriti non solo miei.”
E’ arrivato quindi il momento di salutarci.
“Ci rivedremo presto, spero il prima possibile, all’inizio sarà da avversari. Se un giorno capiterà l’occasione di tornare a giocare ad Ozzano sarò ben contento e felice di farlo perché onestamente è difficile trovare un posto dove si sta così bene come ad Ozzano. Per me questo è un arrivederci. Verrò a vedervi per tifare i miei ex compagni!”
La società New Flying Balls ringrazia Alessandro Guazzaloca per tutto quello che fatto e dato per i colori biancorossi in questi anni trascorsi assieme. A lui i migliori auguri per il proseguo della carriera. Grazie “Guazza” e arrivederci!