È Giovanni Di Rauso il primo innesto per la prima squadra Pontevecchio 2017/2018, allenata da coach Marco Carretto.Per Gio si tratta in realtà di un graditissimo ritorno: classe 1997 è cresciuto nelle giovanili del Castiglione Murri, dove proprio sotto gli ordini di coach Carretto gioca la sua prima Finale Nazionale, categoria U15 Eccellenza, e sempre con lui esordisce tra i senior in DNC. Gio conclude poi il percorso giovanile in casa amaranto, diventando membro stabile della prima squadra Pontevecchio già dalla stagione 2014/2015, a soli 17 anni, nel campionato di serie C Regionale.
L’anno successivo è uno dei maggiori artefici della salvezza in serie C Gold, chiusa a 12.3 punti di media, con un season high personale di 33. Nella stagione 2016/2017 lascia Bologna per motivi di studi, prendendo parte al campionato di C Gold lombardo, vestendo la maglia di Nerviano, con la quale si mette in luce come uno dei migliori lunghi di categoria.
Ora il ritorno a Bologna, città della quale non si è mai disinnamorato, partecipando anche a numerosi tornei estivi (fresco infatti del Playground dei Gardens) e sostenendo i suoi ex compagni di squadra, nonché amici di una vita, ogni volta che gli è stato possibile.
“Sono felice, quando coach Carretto mi ha chiamato ho accettato con convinzione – spiega Gio – con la voglia di fare meglio della passata stagione. Qui ritrovo i miei compagni storici, una vera e propria famiglia, gente a cui voglio bene e viceversa. L’anno scorso a Nerviano ho disputato la mia prima stagione lontano da casa, è stato un anno positivo perché ho acquisito la consapevolezza di poter stare in quel mondo, sono cresciuto mettendomi alla prova.
Inoltre ritrovo Marco Carretto, come dicevo, coach a cui sono molto legato sia per il trascorso giovanile importante, sia perché è stato il primo a darmi fiducia coi senior quando ero giovanissimo. Ho grande stima di lui, dei compagni e dell’ambiente, torno con tanta voglia di fare bene.”
“Appena ho avuto l’incarico gli ho subito accennato la cosa – commenta Marco Carretto – lui mi ha immediatamente richiamato e con entusiasmo ha deciso di tornare.
Abbiamo dovuto trovare un piccolo compromesso: lui adesso abita a Milano dove frequenta l’Università, e lì si allenerà 2/3 volte a settimana (con la squadra della Bocconi, formazione di alta C2 lombarda, ndr), ma faremo in modo di averlo con noi almeno per un allenamento di squadra più eventuali individuali prima delle partite, ogni settimana.
Tuttavia non credo che avrà problemi a inserirsi nel gruppo perché sono quasi tutti ragazzi che già conosce da una vita. Inoltre, ed è molto importante, è da loro riconosciuto come punto di riferimento dentro e fuori dal campo.
Per questo sono contento, è un giocatore di qualità e un ragazzo di grande maturità; è uno che non si nota ma che rende tanto, con doti naturali di comprensione del gioco e di situazioni tecniche e tattiche. In più sono convinto che abbia ancora margini di miglioramento a livello individuale, e so che da parte sua ci sarà la massima disponibilità per lavorare con serietà.”
Infine, una parola sul prossimo campionato.
“Abbiamo fatto richiesta per la serie C Gold, e siamo la prima squadra avente diritto di ripescaggio. Siccome al momento le squadre iscritte sono in numero dispari, 13, siamo fiduciosi, poiché se il campionato verrà confermato a 14 squadre come da tradizione noi siamo i primi nella lista. Non ci resta che aspettare.”
Che altro aggiungere? Bentornato Gio, e buon lavoro di nuovo con i colori amaranto cuciti addosso!