Siamo solo all’inizio. Una sconfitta ci può stare, fa parte del percorso naturale di crescita. Con una formazione profondamente rinnovata, che deve conoscersi, solo le partite aiutano a migliorarsi. Il ko a Fiorenzuola ha comunque mostrato una squadra in grado di recuperare passivi anche pesanti. È mancata solo un po’ di cattiveria in più nel finale.L’occasione di riscatto, però, si ripresenterà già questa domenica, quando al PalaRuggi (palla due alle 18), arriverà il Despar 4Torri Ferrara. La formazione di Marco Cavicchioli è compagno, o meglio avversario di mille battaglie. L’anno scorso è stato fiero antagonista sia in regular season – ricordate la famosa sconfitta all’ultimo secondo con tap in della vittoria annullato ai gialloneri dagli arbitri? – sia nelle semifinali playoff. La finale conquistata nella passata stagione dovrebbe evocare dolci ricordi ai gialloneri, poi battuti in finale da Scandiano.
Quest’anno Ferrara si presenta con i soli Chiusolo, Brandani e Parmeggiani confermati e con tante novità di rilievo: dagli esperti Ballardini e Ghedini, ai giovanissimi Paccagnella e Verdi. È una formazione mediamente giovane, meno fisica ma non per questo meno pericolosa. E le sconfitte maturate nei primi due turni (contro Ozzano e, ai supplementari, contro la Salus) avranno acceso ancor più l’orgoglio degli estensi, pronti a scendere a Imola a caccia del primo successo stagionale.
Starà a Corcelli e compagni farsi trovare pronti e preparati.