Due importanti appuntamenti per i Soci della Polisportiva G.Masi. C’è un nuovo Statuto da approvare.
Il 7 novembre in prima convocazione e martedì 8 novembre in seconda convocazione alle 20,30 presso la Casa della Conoscenza ( vedi allegato)
Dopo mesi di incontri e animati dibattiti nel Consiglio Direttivo, spesso supportati dalla preziosa presenza dellavvocato Guido Martinelli, noto e stimato esperto delle problematiche giuridiche delle associazioni sportive, siamo oramai pronti a presentare al parere dei Soci il testo che ha rielaborato lo Statuto della polisportiva e il suo Regolamento attuativo.
Si tratta, in pratica, di una rivisitazione dello Statuto sociale che si è presentata abbastanza complessa, comè del resto complesso il fenomeno associativo che intende regolamentare. In particolare, scopo terminale delloperazione è quello di conseguire una sintesi tra una maggiore democraticità e trasparenza dei meccanismi interni del sodalizio, come è richiesto dalle leggi che regolano lassociazionismo e quella di garantire efficacia ed incisività ad una struttura che gestisce giornalmente lattività e le problematiche di 8000 soci divisi in tanti diversi settori e discipline e che vede operare al suo interno volontari, semivolontari e dipendenti con diversi contratti, ognuno dei quali con diverse e specifiche caratteristiche e professionalità.
Un testo che si pone anche lobiettivo di risvegliare lorgoglio dellappartenenza e la consapevolezza della rilevante funzione che l’ associazione svolge nella collettività in cui opera. Elementi questi troppo spesso dati, erroneamente, per scontati.
Un esigenza primaria quindi, quella di disporre di una nuova regola che stabilisca diritti e doveri individuali e collettivi.
Regola vuol dire anche stabilire le modalità da seguire, cioè il modo con cui dare concretezza alla vita sociale, porre dei limiti ai comportamenti e allinteresse dei singoli settori, tutelando linsieme dei valori etici propri dellassociazione e adeguando la normativa ai mutamenti e al dinamismo della società attuale.
Saranno dunque determinanti le risorse umane costituite dalle persone che fanno parte degli organi statutari e da tutti i Soci, patrimonio insostituibile e ragion dessere della stessa organizzazione, che saranno chiamati ad approvare la nuova carta statutaria.