Il problema, per il Cus Bologna e per i suoi ragazzi, non è di facile soluzione: “riempire” la bacheca che il Magnifico Rettore, Francesco Ubertini, ha appena sistemato negli uffici di via Zamboni 33. Tempo di estate, tempo di vacanze per tutti. Ma non per il Cus Bologna che, nel corso dei prossimi venti giorni, sarà chiamato a prendere parte a un Mondiale per club nell’ultimate frisbee e a un Europeo universitario nel basket e nel volley. Lo scorso anno il basket, allenato da Matteo Lolli, firmò una storica impresa perché i cussini vinsero – primo ateneo italiano di tutti i tempi a riuscire nell’impresa – il titolo dei canestri. E in dono, a Ubertini, portarono il pallone della finale. Nel corso di un doppio incontro nella Sala VIII Centenario, il rettore, che ha voluto incontrare i cussini in partenza, ha scherzato con loro, li ha pungolati, li ha spinti.
Ha ricordato loro come “l’università di Bologna debba lottare sempre per il primato”. Ma non ha dimenticato di aggiungere che è necessario studiare e, dal punto di vista agonistico, bisogna prepararsi bene (come succede per un esame). Sono volati i frisbee nella sala VIII Centenario con Ubertini che, dallo scorso anno, quando seguì dal vivo la finale del campionato italiano (vinta dal Cus Bologna che in finale schierava due squadre), è rimasto conquistato da questo sport. Ma il rettore, ai tempi in cui era studente, è stato un giocatore di pallacanestro e allora ha voluto sapere da capitan Gioacchino Chiappelli quali possono essere gli ostacoli più grossi nel tentativo (difficile) di ripetersi. Ha poi spinto la formazione maschile di volley (Matteo Pellizzoni è il coach, Thomas Ramberti il capitano). Il volley maschile un anno fa partì dal quinto posto. Meglio ancora del basket che una dozzina di anni fa, all’esordio dagli Europei Eusa in Svizzera, cominciò dalla settima posizione. Un applauso anche alle ragazze della pallavolo (Leonardo Palladino è il tecnico, Serena Vece il capitano) che sono al debutto. E che hanno appena conquistato il titolo italiano. Quel titolo che è sfuggito ai ragazzi perché costretti a fare i conti con acciacchi e infortuni. Problemi che non mancheranno anche in questa trasferta. Il volley maschile deve rinunciare a Giulio Pinali, il basket a Giampaolo Ricci. Il motivo? Semplice, i due ragazzi hanno dovuto dire no perché sono stati chiamati dalle rispettive nazionali. Il segno che il Cus Bologna – del resto sia nel basket sia nel volley ci sono progetti precisi che Piero Pagni, il presidente, con i suoi più stretti collaboratori porta avanti da tempo – sa scegliere i propri ragazzi e guarda davvero lontano.
Il frisbee giocherà dal 14 al 21 a Cincinnati nell’Ohio e ci sarà sia con la squadra maschile sia con quella femminile
Il volley e il basket saranno a Coimbra, in Portogallo. La pallavolo sarà protagonista dal 12 al 21 luglio, il basket si farà attendere essendo impegnato dal 20 al 29. Il sogno è quello di riempiere la bacheca del rettore Ubertini.