Nel fine settimana presso il PalaPellicone, annesso al centro olimpico federale, è andata si scena la fase finale dei Campionati Italiani Assoluti di Judo. Oltre 500 atleti, divisi per categoria di peso e sesso, si sono sfidati in una due giorni di gara molto intensa. Una partecipazione imponente per quello che è considerato il più importante titolo tricolore di Judo dell’anno, in una gara e che mette a confronto i migliori atleti del momento, sia provenienti dai gruppi sportivi militari che dalle società civili. Tanti i campioni che si sono dati appuntamento in questo fine settimana, anche perché in palio, oltre che il titolo, c’è la partecipazione alle gare internazionali che assegnano punti validi per la corsa olimpica che inizierà quest’anno per poi chiudersi nel 2020.
Il Dojo Equipe Bologna ha partecipato a questa edizione del Campionato Assoluto con ben otto atleti, Samanta Fiandino, Rossella Boccola, Irene Pedrotti, Annalisa Gozzi, Sara Fabbroni, Mariasole Momenté, Andrea Ingrassia e Luca Villanova. In realtà i partecipanti potevano essere anche di più se non ci fossero state alcune defezioni per problemi fisici.
Il risultato migliore lo coglie Samanta Fiandino, che si classifica al 3° nella categoria fino a 57kg, settimo posto per Luca Villanova nella categoria fino a 100kg, che conferma il risultato dell’anno scorso, e per Irene Pedrotti nella categoria fino a 63kg, Vice Campionessa Italiana della classe Cadetti alla prima partecipazione agli Assoluti, nono posto per Andrea Ingrassia nella categoria fino a 60kg, al rientro in una manifestazione nazionale dopo un lungo stop; finiscono lontano dal podio gli altri atleti del Dojo Equipe.
Al quarto tentativo Samanta Fiandino centra finalmente l’obiettivo di salire sul podio degli assoluti. Una medaglia cercata ed inseguita da tempo e che giunge dopo il podio sfiorato l’anno scorso e la Coppa Italia conquistata sempre nel 2017. Una lunga cavalcata iniziata nei 16simi di finale, con la vittoria sulla campionessa uscente, la torinese Pellitteri, finite entrambe nella stessa poule con un sorteggio che non ha tenuto conto della reale ranking list nazionale. La gara stava prendendo una brutta piega, con l’inopinata sconfitta giunta contro l’altra torinese Federica Luciano, che poi giungerà seconda, una sconfitta che però le ha dato la possibilità di approdare al girone di recupero, dove si sbarazza della bolognese Simeoli, della fidentina Sofia Fiora, prendendosi una rivincita sulla sconfitta dell’anno scorso, e della piemontese Irene Boccia. Samanta approda così alla finale valida per la medaglia di bronzo, che la vede opposta a Fabiola Roma, rappresentante del gruppo sportivo dell’Esercito; una finale molto equilibrata e carica di tensione anche per la posta in palio, visto che in ballo c’è anche la partecipazione all’attività internazionale di alto livello, risolto da Samanta con un’azione a terra portata a pochi secondi dalla fine dell’incontro che le ha regalato incontro e podio.
Ennesimo atleta del Dojo Equipe che sale sul podio del più importante torneo nazionale di Judo Olimpico. Unica medaglia conquistata dalla regione Emilia Romagna in questa edizione degli Assoluti.