Al Palagolfo di Follonica si è svolto il campionato italiano assoluto a squadre di Judo, la competizione che assegna lo scudetto tricolore nel Judo, sia in campo maschile che femminile. Trentatré le squadre maschili coinvolte, di cui diciassette in A1, e quindici le squadre femminili coinvolte, di cui undici in A1. Anche per quest’anno la formula prevista è quella di 5 elementi per squadra, uno per ogni categoria di peso, con la possibilità di prendere due prestiti per ogni squadra, anche provenienti dall’estero. Dal prossimo anno si passerà, molto probabilmente, ad un unico campionato con squadre composte sia da elementi maschili che femminili; il mixed team che ha già fatto comparsa alle Olimpiadi ad ai recenti campionati del mondo di Judo. L’edizione di quest’anno ha visto anche il ritorno in grande stile della squadra del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, presenti a Follonica con entrambe le formazioni.
Il Dojo Equipe Bologna ha schierato sia la squadra maschile che quella femminile con il principale intento di difendere la serie A1, conquistata nel 2016, e cercare di confermare il podio conquistato con la squadra femminile nel 2016 e 2017. La squadra femminile schierata in occasione di questi campionati italiani era composta da: Alessia Tedeschi (in prestito dal Judo Club Castellanza), Samanta Fiandino, Giorgia Dalla Corte, Irene Pedrotti e Debora Sala (in prestito dal CUS Cosenza). La squadra maschile invece era composta da Andrea Ingrassia, Denis Vieru (nazionale moldavo, tesserato come prestito e protagonista ai recenti campionati del mondo di Judo), Jacopo Giacomin, Vitalie Ursu (in prestito dal Judo Castenaso), Lorenzo Soverini, Ares Zanella e Luca Villanova.
Obiettivo prefissato alla vigilia riuscito in parte, perché sia la squadra femminile che la squadra maschile si confermano in A1 anche per il prossimo anno ma si fermano ad un passo dal podio. Amaro in bocca per le ragazze, che perdono per 3 a 2 la finale per la medaglia di bronzo, contro le campionesse uscenti dell’Akiyama di Settimo Torinese, con il punto decisivo ottenuto nell’incontro finale di spareggio. Quinto posto finale per le ragazze del Dojo Equipe Bologna e qualche rimpianto per una gara che poteva avere un esito migliore. Settimo posto invece per la squadra maschile, sconfitti anche loro per 3 a 2 dal Nippon Napoli nell’incontro decisivo che poteva dare l’accesso alla finale per la medaglia di bronzo.
Alla fine il Dojo Equipe è riuscito a confermare entrambe le squadre in A1, obiettivo importante in attesa della rivoluzione regolamentare prevista per il prossimo anno, anche se rimane un po’ di amaro in bocca per un podio che sembrava alla portata sia del team maschile che di quello femminile e sfuggito per un nonnulla.