Lo scorso fine settimana gli atleti del Dojo equipe Bologna erano impegnati a Conegliano, dove si è svolta la 31esima edizione del trofeo internazionale Judo “ International Judo Trophy Vittorio Veneto (TV)”, che come ogni anno conta un numero elevato di partecipanti: quest’anno presso la Zoppas Arena di Conegliano si sono contati 1277 atleti, 237 società sportive e 13 nazioni rappresentate. La manifestazione ha coinvolto tutte le classi di età, ma i riflettori erano puntati sulla classe junior/senior in quanto prima prova del Gran Prix 2018.
Nella categoria fino a 52kg Rossella Boccola perde al primo incontro, viene recuperata e vincendo tre incontri approda alla finale per il bronzo, dove si trova a combattere contro la compagna di squadra Annalisa Gozzi, uscita sconfitta dalla semifinale malgrado una gara coraggiosa, Rossella si aggiudica la vittoria e la medaglia di bronzo, per Annalisa podio sforato e qualche rimpianto .
Nella categoria 57 kg Sara Fabbroni fatica ad ingranare al primo incontro e perde ma viene recuperata e vince due incontri chiudendo al nono posto, nella categoria femminile più numerosa (47 iscritte).
Nella categoria 63kg per il Dojo Equipe hanno combattuto Maria Sole Momentè e Irene Pedrotti. Entrambe approdano ai quarti di finale con due incontri vinti: Maria Sole perde contro un’atleta del gruppo sportivo fiamme oro, Maria Centracchio ex campionessa assoluta, vince il primo incontro dei recuperi ma perde quello successivo con la forte svizzera Hildbrand, che si classifica al terzo posto, chiude la gara al settimo posto; Irene Pedrotti è invece costretta a fermarsi causa infortunio ai quarti di finale e chiude la gara al nono posto.
Per la squadra maschile in gara Andrea Ingrassia (60kg), Jacopo Giacomin (73kg) e Luca Villanova (100kg), sfortunatamente tutti e tre escono al primo turno e non vengono recuperati.
Nella seconda giornata di gare arriva un’altra medaglia di bronzo conquistata dal giovane Nicolò Caromani nella categoria 50kg cadetti; la sua gara non è iniziata nel migliore dei modi, perde il primo incontro a causa di una decisione arbitrale ma non si lascia scoraggiare e ai recuperi vince i tre incontri necessari a conquistare il terzo gradino del podio. Per Nicolò è la prima medaglia in questa sua nuova classe agonistica.