Presso la Nuova Fiera di Roma si è svolta la 41sima assemblea nazionale ordinaria elettiva della FIJLKAM, la federazione di Judo, Lotta, Karate e altre Arti Marziali. Il luogo inedito si è reso necessario per rispettare i rigidi protocolli anti Covid.
L’assemblea ha avuto lo scopo di eleggere il presidente e il nuovo consiglio federale che accompagneranno la federazione alle olimpiadi di Tokyo (rimandate di un anno), fino alle olimpiadi di Parigi, oltre che assistere le società di Judo, Lotta e Karate nella ripresa post Covid.
Elezioni molto sentite, visto che dopo 40 anni erano presenti due candidati per il ruolo di presidente mentre diversi altri candidati si sono misurati per la carica di consigliere federale. Presente all’assemblea anche il presidente del CONI Malagò.
E per un posto da consigliere federale era candidata anche Laura Di Toma, presidente del Dojo Equipe Bologna, che è stata eletta nel consiglio in quota “rappresentanti tecnici di Judo”.
Si tratta di un altro grande traguardo raggiunto da Laura Di Toma, friulana di nascita ma bolognese di adozione, visto che nel 1992 ha contribuito alla fondazione del Dojo Equipe Bologna assieme al M° Paolo Natale, al M° Rocco Commisso ed altri, che tra l’altro è anche Team Manager della nazionale italiana di Judo. Ma è anche un bel risultato per lo sport bolognese, rappresentato da una donna ai vertici dello sport federale.
Durante il suo intervento sul palco dell’assemblea, Laura si è soffermata sulla necessità di trovare delle soluzioni per supportare le società nella ripartenza, sulla formazione dei tecnici a tutti i livelli, più attenzione alla base e al territorio per supportare l’alto livello e, non ultimo, più spazio alle donne nelle commissioni tecniche federali.
(Foto fornita dalla società)