Agonismo e solidarietà si coniugano mirabilmente nella domenica del trotto bolognese, con l’Arcoveggio teatro del tradizionale appuntamento con la Finale del Trofeo Croce Rossa, kermesse che da qualche lustro raduna sotto le Due Torri i gentleman che durante l’anno hanno partecipato con soggetti di loro precipua proprietà a corse programmate negli ippodromi regionali, leggi Bologna, Cesena e Modena. La formula prevede la disputa di tre batterie dalle quali sortiranno i dodici finalisti, quattro per ogni round, divisi in tre nastri e disposti seguendo l’ordine d’arrivo di ogni singola manche, con i qualificati dalla batteria C, quella alla quale appartengono i soggetti dalla migliore caratura tecnica, chiamati a rendere 40 metri ai soggetti promossi dalla batteria A, in mezzo il poker degli appartenenti alla B.
La disamina della competizione e la ricerca dei possibili finalisti parte dai sei protagonisti della sfida posta in apertura di pomeriggio, con l’esperienza e la classe di Parinaz a proiettare la giumenta del piemontese Ciraso ai vertici delle preferenze, mentre il grintoso Paco ed il suo proprietario Vito Palio si candidano al podio unitamente alle coppie formate da Rosellina e Leo Vastano e da Skroce D’Aghi e Giovanni Ghirardini, mentre nel prosieguo, con otto soggetti al via ed un contesto dalla trama tattica decisamente più complessa, rating tecnico capeggiato dal duo Polipo Jet e Zaccherini, su Poker Bi e Hudorovich, terze forze il veloce Pilcinella Vald e la brava Rebeccca Dami preferiti ai veneti Madyson De Gloria e Piergiovanni Michelotto.
Folla in pista per l’ultima batteria, dieci le coppie chiamate all’agone e grande lotta per la promozione al race off di fine giornata tra Rublo dei Greppi, Radar, Senfuego Gim e Mithical Grif, carte di peso rispettivamente guidate dal giurista felsineo Vittorio Miniero, dal veneto Stefano Mason e dagli emiliani doc Roberto Trivisonno e Andrea Orlandi.
Alla quarta si vira verso i professionisti con dieci puledri impegnati nell’inedita partenza con i nastri e l’altrettanto innovativa esperienza con la media distanza, pronostico al solito complesso con l’acquisita regolarità di Valjean Men a farne un possibile favorito sullo stimato Vulcan Rodi, mentre voci improntate alla fiducia precedono il debutto della friulana Vanga Jet; poi, alla quinta, testimone ai tre anni con un trio di possibili mattatori, Uganeo Jet con Davide Nuti, Urali Grif, portacolori siculo improvvisato da Marco Volpato e Uaget Grif, carta piemontese presentata da Mauro Angeletti.
Cadetti invece in pista alla sesta, con la marchigiana Takoma Rek in evidenza grazie ad un ruolino recente di tutto rispetto, senza peraltro trascurare le chance in ottica vittoria di Tarita Lans e le ambizioni di podio della regolarista Tenacia Roc, per chiudere con la rincorsa al successo dopo una lunga suite di piazzamenti da parte di Umberto, con Ugho Five a Unico Gia Sheba nei panni delle agguerrite alternative.
Prossimi appuntamenti: ore 15 giovedì 22; ore 15 LUNEDì 26 CORSE e Spettacolo dei Burattini per i bambini.