Si parte: sarà Carrarese – Imolese la prima partita della stagione rossoblù. La sfida di domenica 29 luglio, che si giocherà alle 20.30 allo stadio dei Marmi di Carrara, sarà valida per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia Tim 2018/2019. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la società del presidente Lorenzo Spagnoli disputerà la più prestigiosa coppa nazionale: l’anno scorso, allo stadio Fanuzzi di Brindisi, arrivò una sconfitta per 3-1 contro la Virtus Francavilla di Gaetano D’Agostino, mentre questa volta l’avversario sarà ancora più prestigioso. Parliamo infatti dei toscani della Carrarese, una sorta di Empoli 2.0: tra i gialloblù, infatti, troviamo l’allenatore Silvio Baldini, il direttore generale Gianluca Berti (ex portiere) e soprattutto la coppia d’attacco Francesco «Ciccio» Tavano – Massimo «Big Mac» Maccarone, grandi protagonisti nella stagione 2001/2002 della promozione dell’Empoli in serie A. Occhi puntati su di loro, dunque, ma anche sui difensori Luca Ricci e Michele Murolo, il centrocampista Daniel Kofi Agyei e l’attaccante Claudio Coralli, tutti con un passato in serie B.

In casa Imolese, invece, sarà soprattutto la partita di due grandi ex: il presidente Lorenzo Spagnoli e il fantasista Luca Belcastro. Per entrambi, quella con la maglia della Carrarese è stata la prima esperienza da professionisti, dopo l’uscita dai rispettivi (e prestigiosi) settori giovanili.

Lorenzo Spagnoli, presidente

«Sono molto legato alla Carrarese, di cui ero tifoso sin da bambino. Andavo allo stadio con mio nonno e con mio babbo, poi con gli amici in curva. Mio padre ha allenato la Berretti gialloblù per 5 anni, mentre mio fratello ha fatto tutto il settore giovanile lì. Il mio primo contratto da professionista, dopo le giovanili all’Hellas Verona, l’ho firmato a pochi chilometri da casa e ogni domenica c’erano tutti i miei amici in curva a vedermi. Inoltre domenica affronteremo Silvio Baldini, un ottimo allenatore che ho conosciuto e che è stato grande amico di mio padre. Sarà una partita speciale, me la voglio godere al massimo, a prescindere da quello che sarà il risultato. Per il secondo anno consecutivo partecipiamo alla Tim Cup, contro una squadra forte che ambisce alla serie B. Dobbiamo trovare le nostre sicurezze, cercando di giocare al massimo delle nostre potenzialità per dare loro filo da torcere. Siamo solo ad inizio stagione, ma la cosa che mi ha colpito di più di questo ritiro è stato il riconoscere nel gruppo un’identità precisa e un’impronta forte dopo solo una settimana e mezzo di lavoro. Grandi meriti al mister Alessio Dionisi e alla squadra, che è partita col piede giusto. Dobbiamo trovare la condizione migliore e gli equilibri giusti, anche perché la rosa non è ancora completa».

Luca Belcastro, trequartista

«Alla Carrarese ho vissuto la mia prima esperienza dopo il settore giovanile alla Juventus. Sono stati 4 anni belli, con momenti positivi e altri meno, che comunque mi hanno permesso di crescere come calciatore e come uomo. Tornare allo stadio dei Marmi farà un certo effetto: in gialloblù ero un ragazzino, mentre ora sono un Over di questa squadra, che sta ovviamente vivendo un momento particolare per la situazione del ripescaggio. La rosa non è al completo, ma stiamo facendo un ottimo lavoro, c’è molta disponibilità da parte di tutti. Andremo a Carrara con pochi giocatori a disposizione, ma si tratta di una sfida emozionante e stimolante per tutti noi. Cercheremo di fare una piccola impresa, dal momento che troveremo una squadra ambiziosa e con la stessa struttura dello scorso anno, un mister di grande esperienza e giocatori che hanno avuto una storia importante tra serie A e B».