Bologna in bianco e nero
Sono cresciuto passando la domenica mattina davanti al Bar Flora in Piazza Vittorio a Torino dove era facile fare gli opinionisti politici. Bologna sembrava un’oasi felice e un obbiettivo lontano… Ho scelto di lavorare nel mondo della pallacanestro e Basketcity è solo una….. Nella mia vita Bologna è stata spesso un crocevia così come lo è per l’Italia stradale e ferroviaria.
Francesco Guccini cantava “Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po molli….” ma non è così la Bologna che ho conosciuto. Io ho incontrato una ragazza nel miglior momento della giovinezza, una signorina in piena doccia ormonale, una donna in carriera e perché no… una professoressa severa di cui solo dopo se ne apprezzano gli insegnamenti.
Tutto questo grazie alle persone, ai Bolognesi… a chi passeggia per le vie del centro il sabato pomeriggio, a chi fa la coda alle pescherie la mattina, a chi corre per i viali ma anche a chi guida che sembra Mr. Magoo ma soprattutto a chi la domenica pomeriggio in autunno, inverno e primavera si veste di bianco e nero e va a Palazzo. Un popolo Bianco/nero che vive la città guidato da un condottiero che ogni giorno sfida la forza di gravità e non solo…
Spesso penso che siamo l’ultima generazione ad aver vissuto il Bianco e nero… le TV in bianco/nero, le foto del matrimonio dei nostri genitori, le immagini della guerra, i giornali senza colori… ora posso dire che anche i miei figli avranno un bellissimo ricordo in BIANCO E NERO e questo grazie a Voi.
Grazie Virtus
Julio Trovato