Manuel Paciello è l’ultimo tassello aggiunti al roster Grifo per cercare di raggiungere la salvezza. Senza andare contro la politica di lanciare giovani di prospettiva l’ultimo arrivato va a rinforzare il reparto lunghi troppo falcidiato dagli infortuni. Manuel è un Ala/Centro, classe 1998, che ha iniziato a giocare nelle giovanili del Bvc Sanremo, poi ha giocato un anno nelle giovanili del Castelfiorentino, prima di tornare in liguria e passare il confine per approdare nel Principato di Monaco dove ha disputato due stagioni U18 e U20. Negli ultimi due anni arriva a Bologna per giocare con doppio tesseramento in DNG con Salus Bologna e in Serie D all’International Imola. E siamo ai giorni nostri, Manuel inizia a giocare all’Ottica Amidei Castelfranco, per poi approdare alla RIVIT nelle ultime curve del mercato di febbraio.
RIVIT –Olimpia CSPT 54-92 (11-22, 37-37, 48-62)
Grifo: Pontrelli, Riguzzi 7, D’Emilio 2, Mondini 10, Pampani 3, Creti, Rossi, Orlando 16, Paciello 7, Cenni 5, Martini 3, Castelli 3. All. Palumbi
Olimpia: Sangiorgi ne, Curti 2, Mondanelli, Sabattani 9, Procaccio 7, Pedini 2, Dall’Osso 11, Benedetti 7, Lalanne 4, Parenti 13, Trombetti 21, Mazza 16. All. Regazzi
Arbitri: Fiocchi di Cento e Di Marco di Ferrara
Troppo forte l’Olimpia soprattutto fisicamente e troppo esperta per una RIVIT che però le prova tutte per portare a casa un risultato positivo e per un po’ illude i propri tifosi per un finale diverso. Inutile continuare a fare l’elenco degli assenti e veniamo alla cronaca. Parte subito forte un’Olimpia trascinata da Trombetti e Mazza, con la Grifo che sbatte contro la zona di coach Regazzi e produce solo un canestro di Riguzzi, due liberi di Mondini, che vede l’Olimpia arrivare sul 4-20 a poco meno di tre minuti dalla fine del periodo. Le rotazioni dei due coach premiano la Grifo che piazza un19-4 a cavallo del primo intervallo trascinata da capitan Orlando (11 punti) e gasata dalla tripla sulla sirena di Castelli. La Rivit è più reattiva e veloce, ruba palle e vola in contropiede impedendo ai castellani di organizzare la difesa e con i senatori di Regazzi in panca la differenza fisica sparisce. L’Olimpia prova a reagire con uno 0-7 (23-31), ma i ragazzi di casa non mollano e arrivano ad impattare con una tripla di Mondini quasi alla fine del periodo. Nel terzo periodo però i “vecchi” di coach Regazzi riprendono in mano le redini della partita e di nuovo l’attacco della Grifo sbatte contro la zona adattata dei castellani. Trombetti suona la carica e Parenti finalizza, così il divario si amplia di nuovo fino al +21 a due e mezzo dalla terza sirena e la partita finisce qui. Il quarto periodo serve ad aggiustare statistiche e dare minuti ai giovanissimi.