Arrivati. Sì, sono proprio loro, i ragazzi del volley che hanno un impegno morale con il Magnifico Rettore dell’Universitatà di Bologna, Francesco Ubertini. Vogliono rendere memorabile questa prima esperienza europea del Cus Bologna a livello di volley. Si gioca in Polonia e oggi, alle 17,30, primo confronto con l’università di Istanbul. Domattina, martedì, sveglia all’alba perché il programma prevede che i ragazzi di Leonardo Palladino giochino alle 9,30 contro l’università di Germania. Avventura tutta da decifrare essendo la prima volta, almeno a livello di volley, del Cus Bologna all’estero. Ma è anche la trasferta figlia di un’ottima programmazione. Il direttore del Cus Bologna, Federico Panieri, di comune accordo con il presidente, Piero Pagni, aveva disegnato un cammino per il quale, nel giro di tre-quattro anni, il Cus sarebbe tornato ai vertici nazionali nella specialità del volley. Il programma è stato “bruciato” nei tempi e, dopo due scudetti consecutivi – a Catania, tra l’altro, storica doppietta dell’Alma Mater capace di vincere sia con i maschi sia con le femmine – ora c’è l’appuntamento con l’Europa. La squadra, tra l’altro, giocherà con le maglie listate a lutto perché il Cus Bologna intende onorare nel migliore dei modi Nicola Flora, il tecnico dell’atletica leggera che ci ha lasciato troppo presto.La formazione del Cus Bologna è composta da Daniele Crò (Scienze Motorie), Marco Mantovani (Scienze Motorie), Roberto Pinali (Design del prodotto industriale), Francesco Mazziotti (Statistica), Matteo Martinelli (Scienze Motorie), Francesco Giovenzana (Scienze Motorie), Emanuele Bertoli (Scienze Motorie), Marco Pirini (Ingegneria), Federico Rossatti (Sociologia), Giuliano Lodi (Scienze Motorie).Gli altri componenti della spedizione: Leonardo Palladino (allenatore), Parsiphal Cau (dirigente accompagnatore), Alessandro Vitti (fisioterapista), Claudio Sarti (arbitro Fipav).
Le avversarie: University of Bern (Svizzera), University of Gießen (Germania), University of Jyvaskyla (Finlandia), University Toulouse III, Paul Sabatier (Francia), University of Rzeszow (Polonia), Poznan University of Technology (Polonia), Polytechnic Institute of Porto (Portogallo), University of Nis (Serbia), Bauman Moscow State Technical University Russia), Istanbul Aydin University (Turchia), Hogeschool PXL (Belgio).