L’Italia batte la Germania 15-7 e vola in finale. L’Italia in finale del Mondiale under 24 di ultimate frisbee. L’Italia? Il Cus Bologna che nel gruppo dei ventiquattro azzurri cala l’asso con 15 elementi (più un sedicesimo di Bologna, Discobolo Pontevecchio). Il Cus Bologna? L’Alma Mater Studiorum perché questi bravi ragazzi sono tutti universitari. Ce n’è uno che, tra l’altro, ha trovato anche il tempo di laurearsi in Ingegneria, prima di partire per Perth dove la nazionale affidata a Davide Morri (un’altra leggenda dell’ultimate frisbee del Cus Bologna e più in generale, di tutto il movimento italiano) ha compiuto un’impresa. A un passo dalla clamorosa uscita di scena, dopo le sconfitte con Germania e Inghilterra, il colpo di reni, le vittorie con Colombia e Giappone e la semifinale conquistata con la Germania. Vecchi conti da regolare – una sconfitta per 15-14 nei turni precedenti, dopo aver avuto in almeno sei occasioni il disco in mano per chiudere i conti e alcune chiamate dei giocatori tedeschi che non sono piaciute – e la forza di un gruppo che sa sognare. Che a Bologna, grazie al Cus Bologna di Piero Pagni e all’Alma Mater Studiorum del Magnifico Rettore Francesco Ubertini (che a fine maggio, alle finali scudetto, premiò tanti cussini), hanno trovato terreno fertile. Alcuni di questi ragazzi sono allenati da Davide Morri da quando avevano 9 anni. Si può capire così il legame con il tecnico e la voglia di stupire. E contro la Germania (ricordate il 4-3 di Mexico 1970 o il 3-1 di Spagna 1982 o ancora il 2-0 di Germania 2006?) i cussini, l’Italia, si superano. La partita perfetta. Tedeschi distrutti, 14-7 e Italia (Cus Bologna-Alma Mater) in finale, con pieno merito. Nella notte si giocherà per il titolo contro i maestri mondiali, ovvero gli statunitensi. Ma essere arrivati in finale, in una competizione iridata, è qualcosa che deve riempire d’orgoglio un movimento che cresce. E cresce bene. Tra i protagonisti in assoluto di questa rassegna iridata Michele Angella, autore di 8 assist e 16 gol e Luca Tognetti, che risponde con 18 assist e sei gol.
La squadra è composta da Michele Angella (1997, iscritto a Fisioterapia); Gabriele Calarota (1995, Discobolo Pontevecchio, iscritto a Informatica); Gabriel Cazzola (1995, Ingegneria Ambientale); Guglielmo Chini (1996, Matematica); Marco Dellavedova (1994); Ruggero Fermariello (1998, Ingegneria dell’Automazione); Simone Gasperini (capitano, 1996, Fisica); Arturo Laffi (1996, Scienze Motorie); Enrico Mastroianni (1997); Bruno Mine (1994, fresco laureato in Ingegneria Meccanica); Filippo Simonazzi (1996, Matematica); Gabriele Spisso (1996, Scienze Motorie); Luca Tognetti (1997, Ingegneria e Architettura); Alberto Tonelli (1994, Medicina e Chirurgia); Massimo Vagliviello (1996, Accademia di Belle Arti); Riccardo Zanni (1998, Scienze della Formazione).
E ancora Luca Contini (1995, Rimini), Michele Farina (1995, Torino), Tobias Mine (1996, Fano, Ingegneria Meccanica), Lorenzo Pavan (1998, Padova), Raffaello Parodi (1997, Como), Tommaso Cesari Semprini (Rimini, Astronomia), Luca Valentini (1997, Fano, Ingegneria e Scienze Informatiche). Staff tecnico: Davide Morri (head coach), Andrea Temporin (vice), Andrea Mastroianni (team manager), Andrea Maio (fisioterapista).