Partono bene i mondiali per club di ultimate frisbee che vedono l’Alma Mater (la scorsa settimana salutata dal rettore Francesco Ubertini impegnata a Cincinnati, nello stato americano dell’Ohio. Quattro gare e tre vittorie. Le ragazze, Cus Bologna Shout, cominciano nel migliore dei modi superando 15-2 le Rampage di Singapore. Poi, d’incanto, il livello si alza perché dall’altra parte del campo di sono le Atlanta Ozone, formazione che occupa il quarto posto nel ranking mondiale. Vincono le americane, ma lo scarto finale non è così netto, 15-12 per la rappresentativa a stelle e strisce. Doppia vittoria, invece, per i ragazzi, ovvero il Cus Bologna La Fotta. Contro Sokol, rappresentativa russa, non c’è storia, 15-3. Ma le attenzioni di tutti erano concentrate sul match contro i tradizionali rivali di Clapham (Gran Bretagna). Dopo la finale del Windmill Tournament, perso proprio contro i britannici, ecco la netta rivincita, 15-10.
La squadra femminile è composta da Irene Scazzieri (capitano), Ilaria Bonfante, Beatrice Sisana, Chiara Frangipane, Elisa Frangipane (capitano), Arianna Pagliarani, Caterina Hu Lazzari, Gaia Pancotti, Sara Rabaglia, Francesca Sorrenti, Silvia Borghi, Lavinia Recchioni, Anna Ceschi (capitano), Laura Farolfi, Laura Del Bianco, Adrienne Lemberg, Claire Sharman, Sofia Scazzieri, Greta Melega, Giulia Calarota, Dorothea Franke. Nella squadra maschile, invece, Gabriele Calarota, Ivan Cantù, Fabio Coppi, Alessandro Franceschi, Tommaso Francini, Simone Gasperini (capitano), Laurist Hjermitslev, Arturo Laffi (capitano), Bruno Mine, Davide Morri, Lorenzo Palm, Giovanni Santucci, Filippo Simonazzi, Luca Tognetti, Alessandro De Lucca, Alessandro Fiorentino, Edoardo Trombetti, Lorenzo Pavan, Wolfgang Mitterer, Michael Gaisl, Tim Tsang, Rumi Tejpar, Thomas Edmonds, Jordan Taylor, Nasser M’Bae Vogel.