In seguito alla nota emessa dalla Pallacanestro Forlì 2015 sul proprio sito ufficiale, Fortitudo Pallacanestro si trova costretta a dover replicare, essendo stata direttamente chiamata in causa per presunti ‘macroscopici deficit organizzativi’ (cit). Un’affermazione, questa, che rigettiamo (anche con una certa incredulità) al mittente, consapevoli nello specifico che:
– Non corrisponde al vero che al numero di biglietti assegnati ai tifosi ospiti non siano stati garantiti altrettanti posti numerati. A 375 biglietti assegnati (17 dei quali restituiti) corrispondevano altrettanti posti a sedere. Se quegli stessi posti, poi, non vengono occupati da chi ne avrebbe diritto non può diventare una responsabilità della società ospitante.
-Non è ascrivibile a Fortitudo Pallacanestro la responsabilità del ritardato arrivo di 150 sostenitori ospiti a partita iniziata.
-Non corrisponde al vero che non siano stati approntati appositi servizi igienici e bar per i tifosi ospiti
-Stupisce e rammarica, infine, che nessuna parola di biasimo sia stata riservata da parte di Pallacanestro Forlì 2015 nei confronti dei propri tifosi per quanto accaduto. In seguito alle sopracitate considerazioni, non possiamo accettare che vengano scaricate le responsabilità per il provvedimento emesso dal Giudice Sportivo nei confronti del Club romagnolo su Fortitudo Pallacanestro. E’ la stessa Fortitudo Pallacanestro, anzi, a sentirsi danneggiata per i fatti accaduti, che hanno costretto numerosi suoi abbonati e spettatori della curva Calori a dover lasciare il proprio posto a partita in corso. Ed è con loro che Fortitudo Pallacanestro intende scusarsi ancora per quanto accaduto.
Non è certo nostra intenzione voler alimentare alcun genere di polemica ma non potevamo esimerci dal replicare ad una nota che ci chiamava così ingiustamente in causa.