Dopo oltre 6 mesi di lavoro, e di confronti a volte anche molto duri, il campionato di seconda divisione ha selezionato 8 team dai 25 iniziali.
I Warriors sono una di queste otto e non hanno mai nascosto di voler andare ancora avanti in questa dura selezione.
Ma si sa cosa significa giocare una partita secca contro un’altra ottima formazione. Qualche infortunio imprevisto? Qualche errore grossolano di un singolo? Un errore della sideline? Sono tutti elementi che possono pesantemente condizionare l’esito di una gara che, sulla carta, parte sempre perfetta.
Warriors contro Gladiatori, vecchi nomi del football americano nazionale a confronto. In palio c’è un piccolo pezzo di storia sportiva; chi vince è comunque tra i primi quattro in Italia.
I rispettivi coaching staff hanno preparato perfettamente la partita e studiato le contromosse per affrontare ogni iniziativa avversaria.
E se tutto funzionasse alla perfezione? Finirebbe con un classico e noiosissimo zero a zero calcistico con la palla che non si muoverebbe dal centro campo. Ma sappiamo bene che non sarà affatto così per vari motivi. Gli allenatori hanno preparato la contromossa alla contromossa dell’avversario, il singolo atleta non interpreta bene la chiamata dell’azione, l’avversario difronte è decisamente più tosto di quello che avevi visto nei filmati ……..
Questo è il bello del football e sabato sera, alle ore 21 come sempre si usa a Bologna, l’Alfheim Field, la Terra dei Elfi Guerrieri, si tingerà di blu e di giallo/rosso con un solo e preciso scopo da ambo le parti: vincere senza condizioni.
Non c’è un domani per chi perderà, magari si potrà consolare anticipando le ferie estive, ma non certo con casco e paraspalle.
Il popolo guerriero è pronto ad onorare il nemico ma a rendergli tutto difficilissimo perché sabato 24 giugno nessuno ha già prenotato l’hotel al mare.
E comunque sarà sempre la consueta festa dello sport in via degli Orti con tanta gente, musica e cori a supporto del proprio team.
Chi non ci sarà perderà una forte emozione.