E sono sei. Anche il sesto impegno della regular season vede la vittoria guerriera ed in maniera convincente.Con un attacco finalmente capace di condurre il proprio gioco con soluzioni di corsa e di lancio che hanno messo in difficoltà le buona difesa avversaria ed una difesa come sempre molto attenta, la partita è filata via con grande intensità da ambo le parti, molto gradita al numeroso pubblico presente.
Sette td per i bolognesi (2 a testa di Young Parlangeli, Maxim Beresan e Mattia Capogrosso ed uno del velocissimo e determinato Gabriele Sassoli al suo meritato esordio da scorer quest’anno) sei dei quali trasformati dal cecchino Matteo Zanetti con un calcio tra i pali.
Unica nota negativa, come hanno confermato gli allenatori nel dopo gara, i primi minuti iniziali, nei quali una probabile scarsa concentrazione dei Warriors ha consentito di far segnare gli avversari con una azione molto roccambolesca che ha visto i bianco/blu autori di tre falli nello stesso gioco, intercettando nella propria end zone il lancio avversario per poi perdere la palla ricoperta dai più veloci imolesi.
Il coaching staff ha comunque sottolineato la crescita del team, valutando la prestazione in generale positivamente contro una formazione coriacea e dotata di individualità importanti per le quali non si comprende come non siano arrivati ancora i primi punti in classifica.
La crescita, soprattutto del reparto offensivo, è costante ed evidenzia come alcuni accorgimenti inseriti nel gameplane iniziale siano stati fautori di una maggior capacità realizzativa. Il rientro dell’Offensive Coordinator Marco Brizigotti ha contribuito a ridare ordine in un reparto che ha sempre avuto potenzialità maggiori di quelle espresse sul terreno.
La difesa, ancora una volta, ha dimostrato di essere lei l’autrice dei successi e degli errori sul terreno; quando esegue con concentrazione gli schemi assegnati dagli allenatori è in grado di rendere la vita dura ad ogni offense avversario, e quando incassa dei punti (23 in totale in sei partite disputate fino ad ora) questi sono causa di una grave disattenzione, certamente unita all’abilità degli attacchi avversari.
Questo equilibrio, ancora in via di miglioramento, è il punto di partenza sul quale impostare il futuro lavoro che vede già matematicamente i Warriors accedere ai playoff seppur con due trasferte ancora da affrontare: domenica 14 maggio a Ravenna e sabato 20 maggio il ritorno del derby con i Braves nell’insolita posizione di ospiti in casa propria.