Gli Hogs si impongono 37 a 26 contro una formazione guerriera che ha risposto decisamente meglio della scorsa settimana.
Non era il risultato finale l’obiettivo principale dei bolognesi.
Certo, vincere è sempre fondamentale, ma l’intero coaching staff avrebbe voluto vedere, domenica a Reggio Emilia, un Team bianco/blu meno arrendevole e meno impreciso della scorsa settimana. Detto, fatto. La risposta dei presenti non si è fatta aspettare seppur Reggio abbia controllato l’incontro con maggior determinazione degli ospiti.
A parte il perdurare degli infortuni di uomini chiave, anche altre difficoltà si sono abbattute sui guerrieri.
Piccoli ma fastidiosi infortuni che hanno ulteriormente limitato il roster in partenza per la tana dei porcellini.
Eppure, e ripetiamo, dopo la quarta sconfitta su cinque gare, gli allenatori hanno elogiato i propri ragazzi che si sono sobbarcati anche il peso degli assenti; giustificati quelli infortunati, non scusati quelli coinvolti in impegni insormontabili del tipo: il papà non vuole che faccia sport sotto la pioggia…….
Quelli scesi in campo ci hanno creduto fino alla fine; fino a quasi metà gara sono stati in grado di rispondere colpo su colpo agli attacchi degli Hogs.
Poi, purtroppo per Bologna, un terzo quarto sciagurato ha pregiudicato il risultato finale, parzialmente rimesso un po’ in discussione da un finale guerriero con l’intensità giusta.
Ancora assegnamenti sbagliati, ma questa volta con la chiara consapevolezza di averli compresi per non ripeterli.
Tanti giovanissimi (quelli del 2002) oramai pedine fisse sul terreno, con la speranza di finire questa stagione per preparare già quella del 2019.
Sabato 1° dicembre sarà l’ultimo impegno 2018 per i Warriors, contro i primi della classe degli Ancona Dolphins.
Alle ore 19 si chiuderanno le ostilità con la chiara intenzione di ripartire, quanto prima, alla ricostruzione di una storica formazione giovanile.