Abbiamo condiviso una breve chiacchierata con l’Head Coach dei Warriors Giorgio Longhi che ci ha espresso il suo pensiero sul prossimo quarto di finale di sabato 16 giugno.
“Ho visto la wild card dei Vipers; mi ha sostanzialmente confermato quello che potevo già immaginare, conoscendoli un pochino e conoscendo parte del loro coaching staff.
L’attacco è quello oramai consolidato della Wing T. Lo sanno eseguire molto bene ed anche se può risultare abbastanza prevedibile, non è facile fermarlo con metodi tradizionali. Bisognerà utilizzare tecnicismi dedicati ed una sostanziale capacità di attesa e di lettura rapida dei movimenti. Malgrado ciò, conosco la nostra difesa e so che è in grado di opporre la necessaria resistenza alla costruzione del loro gioco.
La difesa, forse, appare un po’ più sbilanciata sulla copertura sui lanci rispetto alle corse. Poi naturalmente potrebbero cambiare alcune cose, ma ritengo che a questo punto del campionato non ci siano i tempi tecnici per modificare radicalmente l’impostazione del gioco. Anche per questo confronto, assieme ai miei assistenti, abbiamo già definito le cosiddette contromosse che potrebbero rendere la vita più complicata alle vipere modenesi.
Loro avranno una partita in più sulle gambe e questo potrebbe aumentare le difficoltà fisiche in giornate così calde; ma c’è anche il rovescio della medaglia. Rispetto alla nostra pausa, per loro, l’aver vinto contro una formazione coriacea come quella degli Skorpions ed anche in modo abbastanza rocambolesco all’over time, potrebbe rappresentare una scarica di adrenalina molto utile a supportare il peso della maggior fatica accumulata precedentemente.
Quindi sarà una partita vera e senza esclusione di colpi, naturalmente sempre dentro le regole del gioco che entrambe rispettiamo.
Sabato sera alle 21, anzi, 5 minuti prima alle 20:55, i Warriors entreranno in campo con le dovute coreografie, la musica e l’accoglienza del proprio pubblico.
Allora, rispetto per tutti ma nessun ferito da raccogliere dopo il nostro passaggio.”