I Blue bolognesi ce l’hanno fatta. Con una dura battaglia sabato sera sul proprio terreno, i ragazzi di Coach Mauro Solmi hanno battuto i Gladiatori Roma per 24 a 14 staccando il biglietto per le semifinali italiane del prossimo weekend.Alla vigilia dell’incontro la preoccupazione maggiore degli allenatori era la combinazione tra il lungo periodo di inattività agonistica e il carattere volitivo dei romani. Puntualmente entrambi i problemi si sono presentati, con un attacco che ha sofferto la prima parte della partita e i romani che ci hanno creduto fino alla fine. Complimenti ai Gladiatori, un team che ha meritato ampiamente il risultato raggiunto in questo campionato.
Ancora una volta, però, ci ha pensato il grande cuore della difesa guerriera a tenere duro nei momenti più difficili e a dare quella carica all’ offense che, quando alla fine è stata chiamata a determinare la differenza tra una vittoria o una possibile sconfitta, è riuscito ad imporsi.
La prima metà di gara si è conclusa in sostanziale parità; 10 a 7 per Bologna con un td di Maxim Berezan, trasformato dal calcio preciso di Matteo Zanetti, ed un field goal dello stesso padovano per i tre punti di differenza.
Nel terzo quarto, con una difesa che ha intercettato, ricoperto fumble e controllato il gioco, ancora Berezan ha varcato la endzone capitolina (più uno di Zanetti) per il 17 a 7. Una svista del reparto profondo della difesa felsinea ha consentito ai Gladiatori di accorciare le distanze con un lungo lancio catturato perfettamente dal receiver romano. Quindi, con soli tre punti di vantaggio, il 4° quarto è stato, ancora una volta, quello del “chi ci crede fino alla fine”. Mai come in questa occasione, entrambe le formazioni sul terreno hanno volotu fortemente questa vittoria.
Il dodicesimo uomo dei Warriors è stato un attore preziosissimo di questo confronto. Un Alfheim Field quasi pieno ed un unico ed incessante coro di giovani e vecchi guerrieri sugli spalti che hanno contribuito a stimolare i ragazzi sul campo e a farli sentire i difensori della propria Terra.
Verso gli ultimi minuti, con un quarto tentativo a disposizione per chiudere il down, ma dentro le 15 avversarie, dopo che lo stesso Berezan e un grandissimo Gabriele Sassoli avevano seminato panico con le proprie corse in messo alla linea avversaria, quando anche sugli spalti in parecchi ritenevano possibile l’ennesimo calcio tra i pali, il coaching staff bolognese ha chiamato i propri ragazzi assegnando loro un ulteriore tentativo per chiudere la partita. Il qb Nicolò Willo Scaglia, ha chiesto alla propria linea il tempo necessario per consentire al proprio ricevitore di piazzarsi perfettamente nel punto stabilito, e quando la tribuna immaginava l’ennesimo tentativo di sfondamento centrale, ecco che Willo ha “pescato” Mattia Parlangeli in endzone e Young non ha tradito le attese. Una grande chiamata e un 24 a 14 sul tabellone elettronico con pochissimo tempo alla fine dei giochi. Era fatta, i Warriors sono passati in semifinale.
Assieme ai Warriors, ci saranno anche gli Hogs di Reggio Emila, prossimi avversari dei bolognesi, mentre l’altra semifinale sarà a Rivoli (TO) tra i Blacks&Bills e i Mastini di Verona. Le due formazione che usciranno vittoriose il prossimo weekend disputeranno il Silver Bowl a Vicenza domenica 9 luglio.
I Warriors saranno chiamati ad un’altra difficilissima impresa contro i reggiani, forse la formazione più ostica, tecnicamente parlando, per il suo particolarissimo gioco offensivo, sabato prossimo, 26 giugno, sempre alle ore 21 e sempre all’Alfheim Field di via degli Orti, dove il grandissimo dodicesimo uomo è atteso ancora in numero maggiore ed ancora più coinvolgente.
Non é ancora il tempo per andare al mare, la posta in palio è grandissima.