Con un secco 43 a 7 i guerrieri regolano i Chiefs Ravenna davanti ad un folto pubblico all’Alfheim Field di via degli Orti.La società aveva preannunciato che lo “stile guerriero” sarebbe stato rinnovato esattamente in seconda divisione come in prima. Così è avvenuto, con la consueta presenza di musica, tifo colorito, ristoro e merchandising sugli spalti divenuti completamente bianco/blu.
I ragazzi sul campo hanno fatto il resto, controllando sempre un incontro che in partenza sembrava più complicato.
A metà gara 20 a 0 con td di Capogrosso, Beresan e Parlangeli e due trasformazioni di Zanetti. Nel terzo e quarto quarto, è iniziato lo show di Maxim Berezan, lo Zar bianco/blu che ha siglato altri 3 td personali ed ancora Zanetti con un fieldgoal tra i pali. Ravenna segna meritatamente il punto della bandiera nel terzo quarto poi la mercy rule accorcia i tempi di gara.
L’attacco ha dimostrato un notevole miglioramento rispetto alla prima uscita. Durante la settimana il qb Willo Scaglia aveva parlato molto con l’offensive coordinator Guido Cavallini sul come riuscire a trasferire più velocemete e chiaramente gli assegnamenti al team di un sistema di gioco non facilissimo. Ne è scaturito un gioco aereo misto a corse centrali molto più efficace e, aspetto da non sottovalutare, in grado di reperire diversi terminali di esecuzione per guadagnare terreno.
La difesa ha controllato il gioco avversario, cedendo su un lancio preciso del qb romagnolo che ha trovato pronto il proprio ricevitore profondo. Tre pesanti intercetti del backfield bolognese (Frabetti, Aiello e Drittenpreis) hanno aiutato l’offense guerriero nel ripartire da posizioni molto più comode.
Ed ora, sabato 11 marzo sempre alle ore 21, il primo derby della storia del football bolognese tra Warriors e Braves, la franchigia nata dal marchio Neptunes, anch’essa a punteggio pieno dopo due giornate.
Il radicamento sul territorio di uno sport dipende anche da fattori di competizione e confronto tra diverse parti ed a Bologna il basket insegna quanto l’appartenenza ad una fazione rispetto a quella opposta aiuti a crare attesa dentro e fuori dal campo di gara.