Alla fine hanno vinto i Rhinos. Un maledetto punto (19 a 18) ha diviso gli Stainless Steel Warriors Emilia dalla prima vittoria stagionale, ma lo spettacolo offerto in campo è stato, finalmente, superbo e malgrado la sconfitta sono tanti e diversi i motivi di soddisfazione per coaching staff e dirigenza.
Sabato sera, al Vigorelli di Milano, è arrivata la quinta sconfitta consecutiva per gli Stainless Steel Warriors Emilia e, detta così, ci sarebbe ben poco da festeggiare. Il modo, però, in cui ci si è arrivati ha finalmente strappato tanti applausi agli appassionati, inorgoglito la dirigenza e dato ottimi riscontri al coaching staff che, in sole due settimane, ha saputo letteralmente trasformare la Squadra.
La cronaca dell’incontro si può riassumere in un grande primo tempo per i nostri colori, con l’attacco finalmente produttivo almeno fino alla red zone, area del campo dove i ragazzi guidati per la prima volta da coach Marco Masi hanno avuto le maggiori difficoltà, complice anche l’ottima prestazione sul corto della difesa meneghina. Derek Green dimostra di avere nei lanci sul profondo la sua arma migliore. La batteria di ricevitori a sua disposizione è comunque di prim’ordine e con Mattia Parlangeli prima e Marian Cebotaru poi lavora tutto il campo, prima di incappare nell’intercetto che rovina la festa. Poco male, perché la nostra difesa riesce a fermare subito l’attacco dei Rhinos, guidato dall’irlandese Matthew O’Meara e, nel drive successivo, seconda incursione in red zone dei nostri, grazie all’ottimo ritorno di punt di Marcos De Jesus e alle corse di Dominique Shelton e Michael Turrini. Greene, però, si fa nuovamente intercettare sul più bello e l’effort offensivo termina ancora con un nulla di fatto. Il primo quarto continua secondo questo pattern, con i Rhinos incapaci di muovere la palla in attacco e gli SSW che non riescono a finalizzare, mostrando però di aver decisamente cambiato passo. Il tanto atteso TD del vantaggio arriva nel secondo quarto di gioco, grazie ad un Dominique Shelton in stato di grazia, ottimamente supportato dalla sua O-Line, che chiude un altro bel drive direttamente in endzone. Il calcio tra i pali di Matteo Dazzani, però, viene bloccato da Milano e questo sarà il primo dei tanti, pesantissimi errori dello Special Team che, di fatto, pregiudicheranno l’esito della partita. Il vantaggio di 6 a 0 all’half time è risicato, ma è il modo in cui è stato ottenuto a far sperare i tifosi giallo-blu, perché gli SSW sono apparsi decisamente più performanti degli avversari. Il raddoppio arriva nel terzo quarto, dopo che la difesa è riuscita nuovamente a bloccare l’avanzata dei Rhinos e a regalare il dispiacere di un intercetto a O’Meara, firmato De Jesus. E’ ancora Shelton a varcare la endzone di corsa, ma il tentativo di trasformazione da due punti non va a buon fine e il risultato si assesta sul 12 a 0. E’ nell’ultimo quarto di gioco che la situazione si ribalta: i Rhinos sostituiscono O’Meara con Raven Ines e il “mood” dei milanesi cambia completamente, dando il via ad una rimonta che i nostri proveranno ad arginare, in primis con uno spettacolare ritorno di kick off di Marian Cebotaru direttamente in endzone, che gela gli entusiasmi del pubblico di casa dopo il primo TD di giornata. La partita si infiamma, lo spettacolo è veramente d’eccezione, perché le due squadre si affrontano e combattono colpo su colpo, e a due minuti dal fischio finale, i Rhinos passano in vantaggio con un TD pass di Ines per Bruno Escobar e la trasformazione da 1 punto di Giacomo Sarra. Il finale è da film: la palla torna nelle mani del nostro attacco, che conduce un drive perfetto, risalendo tutto il campo e gestendo alla perfezione il cronometro e i time out a disposizione. Ad un secondo dal fischio finale, con la palla sulle 21 yard dei Rhinos, gli SSW tentano il field goal che li porterebbe alla vittoria, ma il calcio di Dazzani finisce di pochissimo fuori dai pali…e il resto è storia.
Il risultato, dunque, condanna gli SSW Emilia alla quinta sconfitta stagionale, che salvo miracoli significa esclusione dalla corsa ai Playoff, ma questa è stata una partita che ha lasciato più di un segnale positivo.
“Le sconfitte lasciano sempre l’amaro in bocca, ma abbiamo visto una reazione d’orgoglio da parte di tutti e questo è l’aspetto positivo. L’obiettivo primario, per noi, era cercare di dare un po’ di soddisfazione ai ragazzi. Con uno score di 0-5 il Campionato diventa ovviamente molto difficile, ma a questo punto dobbiamo rimanere uniti più che mai, lavorare bene e con serenità e provare a toglierci qualche soddisfazione per onorare al meglio questa stagione, offrendo delle opportunità di crescita anche a quei giocatori che sino ad ora hanno trovato poco spazio”, queste le parole dell’HC degli SSW Emilia, Giorgio Gerbaldi, cui fanno eco le parole della dirigenza: “Ci teniamo ad esprimere immensa gratitudine a tutti i coach, che in sole due settimane hanno preparato al meglio questa partita; al di là del risultato, in campo abbiamo visto una Squadra con tanto cuore. Non è bastato per vincere, ma tanto è bastato per far capire alla dirigenza che questa è la strada giusta per poter arrivare a sicure soddisfazioni in futuro. Grazie, dunque, a Giorgio Gerbaldi, Marco Masi, Renato Gargiulo, Samuele Rigato, Giacomo Casamassima, Giulio Frabetti, Giammarco Pecoraro, Ndreu Kristi, Ravaioli Davide, Gabriele Zaccarelli e Clemente Viola”.
Prossimo appuntamento il 13 maggio in casa.
(foto fornita dalla società)