Domani nel nostro girone di coppa, mentre il Buducnost parrà la sua nobilitate a Lubiana, la Virtus viaggerà verso Bourg en Bresse dove mercoledì alle 18:45 nella moderna arena Ekinox difenderà la sua imbattibilità.
Quali saranno le condizioni psicologiche dei francesi dopo la batosta di 28 punti presa dai montenegrini non è dato a saperlo. Saranno depressi ed insicuri anche per la perdita del loro pivot titolare Omic o con la schiuma alla bocca per cancellarla e per restare in corsa verso i quarti?
Di certo c’è che i biancorossi, dopo l’intemerata di coach Vucevic, sabato hanno vinto di 7 sul Pau Orthez ma per contro senza il loro “software”, il vecchio play Zack Wright. Non son noti i motivi dell’assenza dell’americano, se si è fatto riposare in attesa del turno di coppa o se ci sono problemi fisici.
In questo caso l’assenza risulterebbe per i francesi assai grave dato che Wright, nonostante i suoi 35 anni, ricopre lo spot di regia per quasi 24 minuti e che alle sue spalle, dopo la perdita del titolare, l’USA Allen rilasciato 10 giorni fa, c’è solo un play di ruolo, il ventenne Benitez, poco pericoloso al tiro.
E’ in buona forma invece il top scorer della squadra Andjusic che viaggia sui 17 p.ti in 30 minuti e sul quale avrebbe fatto comodo disporre di Pajola oltre a Markovic o Weems che finiranno così sulle sue tracce. Trattandosi di un giocatore con poca propensione alla difesa il serbo è soggetto a problemi di falli e sarà opportuno attaccarlo perciò per stancarlo.
Nello spot di ala piccola il versatile Thomas Scrubb, ex di Avellino e di Varese, potrebbe rivelarsi un pericolo con le sue ottime medie al tiro (65% da due e 43% da tre) anche se abitualmente si dedica alla difesa ed al raccordo del gioco, prendendo una media di soli 6 tiri per partita.
Più offensivo è invece l’USA Peacock, che col suo fisico massiccio del pavone non ha nulla. L’ala grande, alla sua sesta stagione a Bourg, in 25 minuti si prende una media di 9 tiri a partita dei quali 3 da tre punti ed apporta circa 10 punti.
Da una settimana è giunto a Bourg a sostituire l’infortunato Omic il croato Ivan Buva. Il centro (208 cm.) non intimidisce quanto il suo predecessore ma è molto più proficuo offensivamente e sinora ha contribuito con 16 p.ti di media nei 25 minuti di impiego. Mentre sono veramente pochi i 2 rimbalzi a partita per un centro della sua stazza ed esperienza.
A rilevare centro ed ala grande si alza Il 206 Pelos, esperto e massiccio sesto uomo che oltre a contribuire con più di 5 rimbalzi in 21 minuti difende con aggressività avendo spesso problemi di falli. E rispetto a Buva è molto più perimetrale, prendendo 4 tiri da tre sui 10 totali e realizzandoli anche col 41%.
Ed infine per dar fiato a guardia ed ala piccola si alzano dalla panchina il giovane austro-serbo Asceric, con 4 p.ti in 16 minuti, e Courby con 6 p.ti in 18 minuti.
Complessivamente le statistiche di squadra sono preponderanti per la Virtus: Punti segnati +5,5; Rimbalzi +2; Assist +6,8; Tiro da due +5,8%; Tiro da tre +1,6%.
Nel saldo palle perse/recuperate le squadre si equivalgono mentre i francesi commettono 4,6 falli meno delle Vnere, risultando i peggiori nella regular season, un disvalore causato da una difesa assai lasca che motiva anche i 108 punti subiti martedì a Podgorica.
(Franco Vannini – Foto fornita dalla società)