VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BUDUCNOST  VOLI PODGORICA 87-65

1°QUARTO 26-14  

2°QUARTO 48-28  

3°QUARTO 68-47      

arbitri: Javor, Halliko, Udyanskyy

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: TESSITORI 3 DERI n.e. ABASS 3 ALIBEGOVIC 10 MARKOVIC 0 RICCI 11 ADAMS 6 BELINELLI 21 HUNTER 13 WEEMS 10 TEODOSIC 8   GAMBLE 2 all.re Djordievic

BUDUCNOST VOLI PODGORICA: Cobbs 15   Ivanovic 5 Ejim 5 Sehovic 2 Nikolic D. 3   Apic 1 Mitrovic 3 Della Valle 12 Nikolic Z. 2 Popovic 7 Reed 4 Zugic 6 all.re Mijovic  

 

Ormai è diventata una consuetudine: la Virtus sconfitta in campionato si riscatta in Eurocup con prestazioni sopra le righe soprattutto in difesa.

La squadra di Djordievic ha da espiare molte colpe a sole 72 ore dalla inguardabile prestazione con Brescia ed entra in campo con la chiara intenzione di farsi perdonare. Il suo allenatore sia nel dopopartita di sabato che in sede di presentazione di questa gara aveva particolarmente battuto, giustamente, il tasto della difesa. I suoi uomini pertanto sono entrati col piglio giusto ed hanno difeso con concentrazione e determinazione su ogni pallone e in ogni angolo del parquet.  

Non sapremo mai se il 34% da 2 e il 22% da 3 con cui i Montenegrini hanno tirato sia stato merito della Virtus o una loro cattiva serata, fatto sta che gli uomini di Mijovic hanno sbagliato anche tanti tiri aperti, tuttavia il lavoro ai fianchi della difesa Virtus è stato asfissiante ed ha finito per innervosire gli ospiti.

La punta dell’iceberg di questo nervosismo è stata l’espulsione per due tecnici in rapida successione di Melvin Ejim (l’ex giocatore di Venezia, fin lì deludente, ha commesso uno sfondamento netto su Belinelli e ha messo in scena un inspiegabile teatrino che ha costretto gli arbitri a cacciarlo). Non è stato l’unico episodio inspiegabile della partita del Buducnost, anche l’utlizzo e le scelte in generale di coach Mijovic sono sembrate cervellotiche (Della Valle migliore al tiro dei suoi 12 punti in 17′ è stato messo e tolto più volte). Tutto ciò non deve tuttavia diminuire i meriti di una Virtus che ha giocatore una signora partita tenendo una squadra dai molti punti nelle mani a quota 65.

Le Vnere hanno confermato caratteristiche e qualità che ne fanno l’unica squadra imbattuta (13 vittorie su 13) di tutto l’Eurocup.  

Una squadra quella bianconera con una ricchezza di fantasia e organizzazione che, in alcune azioni, è sembrata irresistibile, tutto ciò testimoniato dai 30 assist serviti. Come sempre in questa specialità la parte del leone l’hanno fatta i due Serbi (7 Markovic e 10 Teodosic).

In una situazione del genere inevitabile che i bianconeri abbiano avuto cinque uomini in doppia cifra (Belinelli 23) Alibegovic, Ricci, Weems e Hunter che, tra l’altro, ha la miglior valutazione +27.

In pratica tutti si sono presi la loro bella rivincita guadagnandosi qualche dolce dopo il carbone di sabato in LBA.

Djordievic ha dato più minuti a tutti coloro che di solito ne hanno meno e questo ha permesso di rispamiare un pò di energia in vista dei tanti impegni del mese di febbraio.

LA CRONACA

A scanso di guai la Virtus decide questa volta di togliere il freno a mano prima di partire e mostra subito le proprie intenzioni, i Montenegrini vanno subito in apnea, la Virtus ha un altro passo, cattura più rimbalzi e li tramuta in contropiedi micidiali. Weems e Ricci (7 punti e 5 rimbalzi in 10′ per il capitano) mettono a ferro e fuoco la difesa ospite e il 1° quarto dice 26-14 per i bianconeri.

Nel 2° quarto Mijovic prova una zona per tentare di rallentare un pò l’attacco Virtussino, per qualche azione la difesa da qualche frutto ma dopo un time out che serve a Djordievic per rinfrescare alcune idee per l’attacco, la Virtus torna a macinare il suo gioco e realizza al termine di azioni in cui tutti e 5 i protagonisti in campo si passano la palla e alla fine del 1° tempo il tabellone dice 48-28.

Nel 3° quarto la Virtus non inzia bene, Markovic vero motore del gioco bianconero commette il 3° fallo ed esce, dall’altra parte Della Valle si ricorda di essere un tiratore e a metà tempo il vantaggio dei padroni di casa si è ridotto a +13, anche perchè in difesa il Buducnost  cerca d’impedire il tiro dall’arco (alla fine la Virtus avrà tirato con quasi il 50% !!), a questo punto occorrono i centri e Gamble tornato in campo ma soprattutto Hunter imbeccati da Teodosic riportano il vantaggio oltre i venti punti, 68-47 alla fine del 3° quarto.

Nell’ultimo periodo la Virtus non stacca il piede dall’acceleratore perchè pensa alla differenza canestri tra 7 giorni in Montenegro e finisce senza mollare.

 

(Lucio Bertoncelli – foto fornita dalla società)