Dopo la vittoria di Lubiana sul Buducnost, che li ha appaiati in classifica sul 1\1, la Virtus, che ha espugnato Bourg con un 4° quarto molto solido, comanda solitaria il girone G e con piglio autoritario.

Le impressioni derivate dagli incontri hanno sinora evidenziato come non vi siano invece grandi differenze di livello tra gli altri tre team del girone e che anche i montenegrini, nostri prossimi avversari martedì, siano di medio valore.

E vincendo con questi martedì la Segafredo sarebbe praticamente nei quarti di finale.

 

Nel Girone E, che ci interessa in quanto sono i prossimi nostri avversari nei quarti, Monaco, che ha battuto di 19 gli spagnoli del Malaga, è stata affiancata in classifica a 4 punti dal Badalona che ha avuto la meglio a fatica sul Nanterre lasciandola con Malaga a zero.

Le spagnole, che parevano le due favorite al superamento del turno, paiono ora in un momento meno positivo del Mora che ha vinto sinora i suoi due incontri con più di 20 punti di scarto.

I monegaschi sono rinvigoriti dalla buona forma del centro Lessort e dall’arrivo del play texano bianco Gray, tagliato meno di due mesi fa dal Boulogne, che ora viaggia a 17 p.ti di media col 61% da tre. Mentre i catalani che si affidano alla loro trazione anteriore Tomic- Brodziansky hanno sinora subito troppo, ben 88 p.ti di media dagli avversari, segnandone 95.

Nel girone F il Boulogne, dopo aver espugnato Kuban, ha superato di 17 anche il Partizan ed ora comanda il suo girone con due vittorie con la prospettiva di fare l’en plein martedì con Trento.

I parigini sono in um momento di ottima forma e di consapevolezza, trainati dalla guardia Michineau che viaggia in TOP 16 sui 17 punti di media, raddoppiando la sua media nella Regular Season.    

Dietro a lei il Partizan, adesso 1\1in classifica, che martedì ha l’occasione di inchiodare la bara del Loko che pare in grave crisi con i suoi zero punti; una sorpresa per chi, come la EuroCup stessa, la considerava una delle quattro favorite.

 

Il girone H ha già invece un padrone ed è il Kazan che ha battuto, dopo Andorra, gli altri favoriti per la Final Four, il GranCanaria e si trova ora a 4 punti e dimostra che panchina lunga (11 giocatori con più di 10 minuti in campo) e ben otto americani, alcuni con trascorsi nella NBA, sono importanti soprattutto per incontri ravvicinati.

Ai canari ancora al palo non resta altro che andare a Bar e restituire la sconfitta al Mornar, mentre l’Andorra sembra il quarto incomodo che a sorpresa possa sgambettare macedoni e spagnoli.

Mercoledì Mornar-Kazan ci dirà qualcosa di più certo sul girone.

(Franco Vannini)