Lunedì 26 settembre, alle 17 nella Sala Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio si svolgerà, nell’ambito di “CONCIVES 1116-2016. Nono centenario del Comune di Bologna”, il primo appuntamento della rassegna “La città delle donne” a cura di Annamaria Tagliavini, responsabile della Biblioteca Italiana delle Donne.
Con “La città delle donne” si aggiunge un altro capitolo alle iniziative promosse dal Comune di Bologna per celebrare i novecento anni della sua storia. Si tratta, infatti, di un ciclo di incontri dedicati a figure femminili della città particolarmente rilevanti in diversi ambiti di attività, una per ciascuno dei nove secoli: monache, pittrici, attrici, intellettuali, filantrope.
Angelica Bonfantini, Imelda de’ Lambertazzi, Novella d’Andrea, Christine de Pizan, Lavinia Fontana, Lucrezia Vizzana, Anna Morandi Manzolini, Brigida Fava Ghisilieri marchesa Tanari, Laura Betti sono le nove protagoniste della storia di Bologna che verranno raccontate da docenti dell’Alma Mater, e anche da attrici e musiciste che le hanno interpretate, in dialogo con due giovani studiosi, Giulio Biondi e Giulia Cò.
Il primo incontro della rassegna, lunedì 26 settembre, curato da Fernando e Gioia Lanzi approfondirà la figura di Angelica Bonfantini, donna del XII secolo che, nel 1194, sulla sommità del colle della Guardia, fondò un piccolo eremo dove custodire e venerare un’antica immagine della Madonna. Da quel primo ed antichissimo nucleo di devozione, nacque la Basilica di San Luca.
Il 5 ottobre Rolando Dondarini narrerà la storia di una celebre coppia di innamorati del XIII secolo, Imelda dei Lambertazzi e Bonifacio dei Geremei, due giovani bolognesi appartenenti a famiglie rivali che vissero una vicenda analoga a quella di Romeo e Giulietta.
Nella conferenza successiva, il 10 ottobre, Rosa Smurra parlerà di Novella d’Andrea, figlia di Giovanni d’Andrea, professore di diritto canonico, che, educatasi alla scuola del padre, teneva lezione in sua assenza, di fronte a una folta assemblea di studenti, ma coperta da un velo, oppure, secondo altre voci, dietro a una sorta di sipario.
Per l’ultimo incontro di ottobre, a cura di Gabriella Zarri, protagonista sarà Lucrezia Vizzana, di nobile famiglia, che nel XVII secolo fu monaca camaldolese nel Convento di Santa Cristina della Fondazza e vi divenne celebre compositrice di musica sacra. La lezione sarà accompagnata dal concerto del Coro Cappella Artemisia.
Il 2 novembre Maria Giuseppina Muzzarelli racconterà le vicende di Christine de Pizan, poetessa e filosofa che da Pizzano, vicino Monterenzio, si trasferisce alla corte di Francia. È la prima donna che si mantiene scrivendo; autrice di numerosi scritti, diviene nota soprattutto per La Città delle Dame, scritto in pochi mesi tra il 1404 e il 1405.
Le attrici Marinella Manicardi e Federica Giacobelli il 7 novembre illustreranno invece la storia della anatomista e scultrice Anna Morandi Manzolini, docente di Anatomia all’Università di Bologna, abile realizzatrice di modelli di parti del corpo umano in cera che seppe coniugare lo studio teorico e la pratica anatomica, diventando così famosa da essere desiderata da molte corti europee. Con Elena Musiani si approderà al XIX secolo, il 14 novembre, con la conferenza su Brigida Fava Ghisilieri che all’età di sedici anni sposò il marchese Giuseppe Tanari e si trasferì con lui in quella casa in via Galliera che sarebbe presto divenuto il centro politico della Bologna liberale. Donna colta e conoscitrice delle lingue straniere, accanto all’attività politica fu promotrice della nascita in Bologna di moderne sale d’asilo per l’infanzia.
Gli ultimi appuntamenti saranno dedicati all’arte, con un incontro il 21 novembre sul teatro della grande attrice Laura Betti, nel ricordo a cura dell’attrice ed autrice di teatro Francesca Ballico; a seguire, il 28 novembre, un incontro su Lavinia Fontana, e la sua arte pittorica con Vera Fortunati, per poi concludere con un evento, tra passato e futuro, dedicato alle donne della musica: il 30 novembre, al Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo, alle ore 20.30 Jessica Dainese, Grazia Verasani, Oderso Rubini presenteranno il libro “LE RAGAZZE DEL ROCK – 40 anni di rock femminile italiano”, di Jessica Dainese, a cura di Oderso Rubini (SONIC PRESS, Bologna 2011), e a seguire, alle ore 21.15 Caterina Barbieri e Kali Malone si esibiranno nel live “FUNDAMENT”, prima italiana. L’evento è a cura di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale.
Gli incontri si svolgono dal 26 settembre al 30 novembre 2016 e sono tutti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. Il concerto del 30 novembre ore 21.15 – al Centro di Ricerca Musicale Teatro San Leonardo – prevede un biglietto di ingresso di 7 € per l’intero e 5€ per il ridotto.
Il programma completo degli incontri
26 settembre ore 17: ANGELICA BONFANTINI (XII secolo), relatori Fernando e Gioia Lanzi
5 ottobre ore 17: IMELDA E BONIFACIO (XIII secolo), relatore Rolando Dondarini
10 ottobre ore 17: NOVELLA D’ANDREA (XIV secolo), relatrice Rosa Smurra
24 ottobre ore 17: LUCREZIA VIZZANA (XVII secolo), relatrice Gabriella Zarri. Accompagnamento musicale del Coro Cappella Artemisia
2 novembre ore 17: CHRISTINE DE PIZAN (XV secolo), relatrice Maria Giuseppina Muzzarelli
7 novembre ore 17: ANNA MORANDI MANZOLINI (XVIII secolo), relatrici Marinella Manicardi e Federica Giacobelli
14 novembre ore 17: BRIGIDA FAVA GHISILIERI (XIX secolo), relatrice Elena Musiani
21 novembre ore 17: LAURA BETTI (XX secolo), relatrice Francesca Ballico
28 novembre ore 17: LAVINIA FONTANA (XVI secolo), relatrice Vera Fortunati
30 novembre ore 20.30: LE RAGAZZE DEL ROCK, Jessica Dainese, Grazia Verasani e Oderso Rubini presentano il volume e a seguire, ore 21.15, FUNDAMENT live – Caterina Barbieri e Kali Malone.
“La città delle donne” è organizzata in collaborazione con l’Associazione Orlando, la Biblioteca Italiana delle Donne, l’Istituzione Biblioteche di Bologna e AngelicA – Centro di Ricerca Musicale.
“CONCIVES 1116 – 2016. Nono centenario del Comune di Bologna”
Un grande anniversario come quello dei nove secoli di vita del Comune di Bologna offre l’opportunità di ripercorrere l’itinerario compiuto dalle tante generazioni che ci hanno preceduto per acquisire una rinnovata consapevolezza delle risorse comuni e per proiettarci verso il futuro cercando di realizzare le aspettative del presente. Il programma delle celebrazioni non si sviluppa solo sul filo della memoria, ma anche su quello della contemporaneità: i 900 anni sono uno stimolo per riflettere su temi attualissimi come quello delle trasformazioni istituzionali in corso attraverso la formazione del Comune metropolitano o quello dell’inclusione dei nuovi cittadini. Il Nono centenario del Comune di Bologna consiste in una serie di eventi culturali lungo tutto l’arco del 2016, dai concerti agli spettacoli teatrali alle visite guidate, agli incontri, e si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.