Domani, lunedì 10 ottobre, alle ore 18, alla Libreria Feltrinelli di Ferrara, Klaudio Ndoja presenterà il libro “La morte è certa, la vita no”, scritto insieme al giornalista Michele Pettene per Imprimatur Edizioni. Gli autori ne parleranno insieme a Daniele Vecchi.La vicenda umana e sportiva di Klaudio Ndoja, che Pettene ha voluto raccogliere in un libro insieme al giocatore di Virtus Segafredo, è un racconto avvincente ed illuminante. Nato in Albania, da cui fu costretto ad allontanarsi alla fine degli anni Novanta, ancora ragazzino, per fuggire all’instabilità politica e sociale e alla guerra civile; arrivato in Italia a bordo di un barcone insieme alla sua famiglia, vivendo i primi tempi dopo l’approdo da “invisibile”, senza diritti né certezze. Klaudio racconta come la sua integrazione nel nostro Paese sia passata anche attraverso i campi da basket, sport amato e coltivato già nel paese natale, portandolo a ripartire dapprima in campionati minori e amatoriali, poi in squadre sempre più importanti, fino a raggiungere la Serie A.
Un libro che tocca tematiche fondamentali: l’immigrazione, l’inserimento sociale, le difficoltà di sentirsi accettati in una società nuova e oltreconfine, ma anche la forza della volontà, la tenacia nel perseguire i propri sogni, la capacità di raggiungere i propri obiettivi. Una storia intensa, profonda, che a tratti toglie il respiro e certamente fa riflettere. E che ci consegna la figura di un uomo, prima ancora che di un giocatore, da ammirare per il suo percorso di vita e per il suo grande carattere.
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