Un derby per il riscatto. Imolese e Rimini si ritrovano al Romeo Galli dopo un mercoledì che ha portato poche gioie e tanti dolori ad entrambe. Nel turno infrasettimanale, infatti, entrambe sono cadute per la prima volta in campionato, seppur in campi difficili come quelli di San Benedetto del Tronto e Salò.
Ecco che il derby di domenica calza a pennello: non bastassero le motivazioni date dalle sconfitte di mercoledì, arrivano quelle extra di una sfida che dura da un anno e mezzo. Nella passata stagione, infatti, il Rimini di Righetti prese il largo sull’Imolese e le altre rivali (tra cui il Fiorenzuola di Dionisi) proprio dall’avvento in panchina del tecnico nato a Basilea, in Svizzera. Una cavalcata trionfale che portò i biancorossi in serie C, costringendo l’Imolese a vincere i play-off e fare domanda di ripescaggio per essere ammessa alla terza serie. Ecco, la squadra attuale non si distacca troppo da quella di anno scorso: Venturini e Ferrani hanno portato solidità al reparto arretrato (che però, al momento, è il punto debole di un Rimini che ha sempre preso gol in campionato), Variola e Alimi fisicità e geometrie al centrocampo, Candido fantasia sulla trequarti e Volpe i gol. Le certezze restano il portiere Scotti, gli esterni Guiebre e Simoncelli, senza dimenticare l’imolese Alessio Petti, titolare nel terzetto difensivo di mister Righetti. Con Arlotti out, ballottaggio tra l’ex Buonaventura (che a Salò ha sbagliato un calcio di rigore) e Cicarevic per il ruolo di spalla di Volpe.
Nell’Imolese confermate le assenze di Sereni, Fiore e Jukic, mentre Zommers è rientrato dall’esperienza con la Nazionale Under 21 lettone. Il derby del Romeo Galli sarà diretto dal sig. Marco Rossetti della sezione di Ancona; a completare la terna ci saranno gli assistenti Marco Carrelli (Campobasso) e Federico Votta (Moliterno). Calcio d’inizio alle 18.30.
Alessio Dionisi, allenatore
«E’ un bene giocare subito, perché mercoledì c’è mancato il risultato, ma la prestazione è stata positiva, quindi vogliamo riscattarci. Dopo il ko con la Samb ci siamo subito focalizzati sulla gara di domenica, che sarà difficile per tanti motivi: per come è andata a finire l’anno scorso, perché è un derby e perché il Rimini è una squadra molto efficace, che fa partita con tutte. Hanno battuto la Triestina e pareggiato col Pordenone, non è da tutte. Noi però dobbiamo essere consapevoli che dipendiamo da noi stessi: quello col Rimini sarà un crocevia importante per il nostro campionato. Per quanto riguarda la formazione, devo valutare al meglio lo stato fisico dei ragazzi, ma è probabile che cambierò qualcosa rispetto a mercoledì».