La partita di questa sera più che una occasione persa è un merito di Pesaro che ci ha creduto fino in fondo vincendo con pieno merito. Potevamo certamente fare di più, ma non siamo ancora duri al punto giusto e su questi campi trovi squadre con grandi motivazioni e buoni giocatori contro cui devi mostrare una durezza fisica e mentale che oggi non abbiamo del tutto dimostrato. Se parliamo invece di queste prime partite di stagione siamo moderatamente soddisfatti perché con squadra e tecnico nuovi siamo partiti molto bene in Europa e siamo in zona playoff in campionato. La squadra è impostata bene, siamo contenti, occorre penso una durezza, una forza, spesso prendiamo vantaggi che vanno capitalizzati.
La sosta non cambia le nostre strategie. Ci porta qualche giocatore nelle rispettive Nazionali, ci deve aiutare a cercare i recuperi e il condizionamento di altri, ma con calma e freddezza analizzeremo con dirigenti e coach. Ma oggi gli obiettivi macro sono rispettati, ci avrebbe fatto piacere dopo cinque vittorie in fila che avevano creato un bello slancio arrivare alla pausa con un altro successo, ne avevamo le possibilità.
Non è la prima volta che Taylor va sotto pressione coi falli nei primi minuti, che Punter emotivamente a volte va up&down, ma dobbiamo essere bravi noi a metterli nelle condizioni nervose di migliorare. Succede anche con altri giocatori, stiamo prendendo quasi un fallo tecnico a partita per proteste. Questo non va assolutamente bene, sarà una riflessione che faremo e dovremo migliorare concretamente in futuro.