L’ex Cierrebi Club è da sempre un punto di riferimento non solo per il quartiere Porto-Saragozza, ma per l’intera città. Negli anni è diventato un simbolo dello sport e dell’inclusione sociale. 

Se l’appello dell’Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore, rimarrà inascoltato, a centinaia di persone sarà negata la possibilità di fare sport, ma non solo: si perderà anche un fondamentale punto aggregativo per l’intera comunità. Una sconfitta per lo sport e per il valore sociale che l’ex Cierrebi porta con sé.

Quasi un centinaio di persone, soprattutto donne over 60, sono le signore dei corsi di ginnastica dolce e balli di gruppo UISP che animano le mattine della palestra per mantenersi in forma nel corpo e nella mente. Queste attività oltre all’allenamento fisico, aiutano a socializzare e ad avere una vita attiva favorendo relazioni che vanno al di fuori del corso.

Al pomeriggio altre 50 atlete dei gruppi agonistici della Ginnastica Ritmica Pontevecchio Bologna, quasi tutte under 18, si allenano per partecipare al campionato nazionale di Serie A. Non ci sono altri impianti idonei disponibili. 

UISP Bologna e Polisportiva Pontevecchio si uniscono pertanto nella richiesta alla proprietà dell’impianto sportivo di poter continuare a svolgere quantomeno le attività rivolte ai cittadini interessati.