Se l’avversario di domenica scorsa evocava brutti ricordi nella mente dei tifosi rossoblu, quello della prima stagionale al Romeo Galli ha fatto ancora più male. L’1-1 di Lelj al 94’ di quell’Imolese – Ravenna di aprile 2017, che ha rimesso in gioco i giallorossi, poi vincitori di un campionato che mister Francesco Baldini e la sua squadra sentivano già tra le mani, è un fotogramma da cancellare per tutta la famiglia rossoblu, dalla proprietà alla dirigenza, fino ad arrivare ai superstiti di quella sfida, Filippo Boccardi e Marco Tattini.
E’ passato un anno e mezzo e questa volta Imolese e Ravenna si sfideranno in un derby che ha qualcosa di meno in palio, ma resta comunque l’obiettivo del passaggio del turno in Coppa Italia di serie C, dopo la bella prestazione col Rimini. In casa rossoblu gli ultimi innesti hanno notevolmente alzato il livello della squadra. Domenica scorsa, a Forlì, c’è stato l’esordio di Giovinco, Saber, Gargiulo, Zucchetti, Garattoni e Lanini: vedremo se domani mister Alessio Dionisi darà spazio anche a Mosti e Fiore, mentre Sciacca non sarà ancora a disposizione. Out De Marchi e Sereni, entrambi sulla via del recupero. Dal canto suo, il Ravenna dell’ex Selleri verrà a Imola forte dell’1-0 col Rimini nella prima giornata e quindi avrà a disposizione due risultati su tre.
Prima partita ufficiale della stagione davanti al proprio pubblico per l’Imolese di Dionisi: il Romeo Galli, dopo il restyling estivo, fa il suo «esordio» nella stagione 2018/2019. Calcio d’inizio alle 20.30, agli ordini del signor Sajmir Kumara di Verona, coadiuvato dagli assistenti Davide Moro di Schio e Alberto Zampese di Bassano del Grappa.
Alessio Dionisi, allenatore
«Bello esordire al Romeo Galli contro un’avversaria come il Ravenna. Sarà un derby sentito, che noi affronteremo con la consapevolezza di avere un solo risultato disponibile per passare il turno. Vincere il girone non è un assillo, ma vogliamo giocarcela. Tra i ragazzi che sono arrivati di recente, qualcun altro esordirà dal primo minuto, ma tutti sono vicini alla migliore condizione, compreso Fiore, che sarà disponibile domani. Ci tengo a spendere due parole anche per chi è andato via: la società ha fatto delle scelte puntando su giocatori più pronti per la categoria e ovviamente non potevamo tenere tutti. E’ dispiaciuto a tutti salutare dei ragazzi che si sono messi sempre a disposizione seriamente e con professionalità: credo che per loro siano state trovate ottime sistemazioni, dove potranno dimostrare il loro valore e giocare di più».