Finale di Coppa Italia per la Fortitudo che ha battuto la Virtus Roma 89-80. Domani gli uomini di coach Martino se la vedrà con la vincente di Treviso – Bergamo.
Da Legapallacanestro.it
La Lavoropiù Fortitudo Bologna conquista la finale della LNP Coppa Italia Old Wild West 2019 di Serie A2 superando per 89-80 la Virtus Roma in semifinale. Dopo un primo tempo condotto dalla squadra capitolina la Fortitudo ha fatto valere la sua forza nei secondi 20 minuti, allungando nell’ultimo periodo e conquistando infine il successo grazie ad una buona prova di squadra. Per la Lavoropiù 15 di Mancinelli, 14 di Pini e 13 a testa per Rosselli e Hasbrouck. Per Roma 16 a testa dei due Usa Nic Moore e Henry Sims. Domani la squadra di coach Martino affronterà in finale alle 18.45 a Porto San Giorgio la vincente di Bergamo-Treviso.
Inizio di partita equilibrato, con botta e risposta tra le due squadre e punteggio alto. Un ottimo Santiangeli e una tripla di Prandin propiziano il 13-17 del 7°, poi due siluri di Baldasso danno il +9 romano alla prima pausa (19-28). L’inizio di secondo quarto vede un ottimo Prandin, che propizia l’allungo romano fino al +13 del 14° (30-43), grazie anche ad Henry Sims e Moore. Fantinelli, Leunen e Pini riportano sotto la Fortitudo (37-43 al 16°), con i biancoblù che accorciano ulteriormente con l’energia di Rosselli e i canestri di Hasbrouck. Alla pausa lunga è +3 Virtus (44-47) dopo un bel primo tempo.
Terzo periodo che vede equilibrio tra le due squadre nei primi minuti, con una tripla di Venuto che regala il pareggio (54-54 al 25°). La Fortitudo aumenta l’intensità e con Mancinelli e Fantinelli si porta a +7 (66-59 al 28°). Alibegovic riporta Roma a -3, poi una tripla di uno scatenato Mancinelli regala il +6 Lavoropiù di fine terzo quarto (69-63). Ancora Mancinelli ed un gioco da tre punti di Delfino propiziano il +11 Fortitudo (74-63 al 32°), con l’intensità biancoblù che porta Bologna a +14 (77-63 al 33°) contro una Roma che sembra aver esaurito le energie. Leunen e Pini sigillano il successo della Lavoropiù (86-68 al 37°). Moore, Alibegovic e Landi rendono meno pesante il passivo finale per la Virtus. Finisce 89-80 per la Fortitudo.