Prosegue con due importanti appuntamenti il programma di “CONCIVES 1116 – 2016. Nono Centenario del Comune di Bologna”, che da febbraio 2016 presenta, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, un calendario di eventi pensati per celebrare i nove secoli del Comune di Bologna.
Giovedì 20 ottobre, alle 18, nell’ Aula Absidale di Santa Lucia dell’Università di Bologna, in via De’Chiari 25/A, si svolgerà la Lectio Magistralis di Chris Wickham, uno degli appuntamenti principali e più annunciati delle celebrazioni a cui parteciperanno il Sindaco di Bologna Virginio Merola, Il delegato per le attività culturali dell’Università di Bologna Marco Antonio Bazzocchi e Rolando Dondarini, coordinatore scientifico delle celebrazioni.
Chris Wickham è uno dei più insigni studiosi del periodo precomunale e comunale delle città italiane. Già professore ordinario di Storia Medievale all’Università di Oxford e Fellow all’All Souls College di Oxford, Wickham, nel corso della sua lezione, indagherà la storia delle origini del Comune di Bologna in una prospettiva europea.
Il 15 maggio 1116, a Governolo nel Mantovano, l’imperatore Enrico V emanò un diploma rivolto ai “cittadini bolognesi”, concedendo loro una serie di privilegi, legali e commerciali; in questo testo l’imperatore perdonò il “popolo” di Bologna, per aver distrutto la rocca imperiale. Tale scritto dimostra la presenza, già a partire da quegli anni, di un chiaro protagonismo politico dei cittadini bolognesi. Nel 1123, in un altro testo, si citano già i consoli del “comune” di Bologna. Nel 1131 altre fonti testimoniano che il Comune, con la sua suddivisione territoriale scandita dalle quattro porte allora esistenti, era già capace di riscuotere prestazioni annuali da comunità rurali che ne riconoscevano l’autorità. Questi documenti possono essere considerati le tappe principali della genesi del Comune di Bologna. La Lectio Magistralis contestualizzerà tali testimonianze con un approccio analitico. Si comincerà dal significato di “comune” agli inizi del XII secolo e si parlerà della coeva situazione politica nel Nord Italia e delle scelte politiche di Enrico V, dello sviluppo economico e sociale di Bologna e dell’identità delle élites che dirigevano la città e il comune nella sua fase di formazione (1100 – 1150). Si approfondirà così il contesto in cui nacquero i primi atti del comune, e in cui fu emanato il diploma di Enrico V del 1116, documento al centro delle celebrazioni per il Nono centenario del Comune di Bologna.
La Lectio Magistralis di Chris Wickham si svolge in collaborazione con l’ Università di Bologna e nell’ambito della Festa Internazionale della Storia
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Venerdì 21 ottobre in occasione del Salone Internazionale del Francobollo “ITALIAFIL BOLOGNA 2016” e nell’ambito di “Concives 1116 -2016” Poste Italiane attiverà uno speciale annullo postale commemorativo in occasione del Nono Centenario del Comune di Bologna. L’annullo e la cartolina filatelica realizzati per l’avvenimento saranno disponibili venerdì 21 ottobre, giorno dell’inaugurazione dell’evento, e sabato 22 ottobre dalle ore 9.30 alle 18.30 nello stand di Poste Italiane allestito nella Sala Maggiore – Bologna Congressi, in Piazza della Costituzione 3.
ITALAFIL Salone Internazionale del Francobollo si svolge quest’anno per la prima volta a Bologna e prevede oltre allo stand di Poste Italiane, più di 50 espositori di collezioni filateliche provenienti da tutto il mondo e un vasto programma di enogastronomia, spazi filatelici e, arte e convegni
“CONCIVES 1116 – 2016. Nono centenario del Comune di Bologna”
Un grande anniversario come quello dei nove secoli di vita del Comune di Bologna offre l’opportunità di ripercorrere l’itinerario compiuto dalle tante generazioni che ci hanno preceduto per acquisire una rinnovata consapevolezza delle risorse comuni e per proiettarci verso il futuro cercando di realizzare le aspettative del presente. Così le celebrazioni non si sviluppano solo sul filo della memoria, ma anche su quello della contemporaneità: i 900 anni sono infatti uno stimolo per riflettere su temi attualissimi come quello delle trasformazioni istituzionali in corso attraverso la formazione del Comune metropolitano o quello dell’inclusione dei nuovi cittadini.