Dopo la maglia rosa, Anna Van Der Breggen indossa quella iridata. Sventola la bandiera olandese nella prima giornata del Campionato del Mondo UCI 2020 a Imola – Emilia Romagna. La 30enne fresca vincitrice del Giro d’Italia femminile ha conquistato la cronometro di apertura della rassegna iridata, percorrendo i 31.7 km pianeggianti in programma per la prova riservata alle Donne Elite con il tempo di 40’20″14. Viaggiando a 47,154 km/h ha avuto la meglio sulla svizzera Marlen Reusser e sulla connazionale Ellen van Dijk.
Sfortunata la prova della campionessa mondiale uscente, l’americana Chloé Dygert, finita fuori strada in seguito a una sbandata in curva in discesa, e costretta ad abbandonare la gara mentre viaggiava con il primo tempo provvisorio. Decimo posto per l’azzurra Vittoria Bussi, che regala alla Nazionale di casa la top ten, 25° per la giovane Vittoria Guazzini al debutto in un mondiale Elite.
«Questo è un anno speciale, sono felicissima di essere qui e che si siano potuti disputare i Campionati del Mondo. Dopo essere arrivata quattro volte seconda ai mondiali è davvero incredibile vestire questa maglia arcobaleno. Sono davvero contenta» racconta sfoggiando l’oro al collo Anna Van Der Breggen.
«Non aver mai vinto il titolo della cronometro è stata una grande motivazione nel 2020 per me. Con tanto tempo a disposizione, e sono stata abbastanza fortunata perché il lockdown nei Paesi Bassi non mi ha impedito di allenarmi, mi sono focalizzata sugli allenamenti specifici per migliorare a cronometro e ho anche iniziato a divertirmi. È stato un anno particolare: di solito ci si allena con un obiettivo specifico, nel 2020 ho dovuto trovare la motivazione in qualcosa di utile: migliorare a cronometro, trovare la giusta posizione in sella. Ho avuto tempo per fare modifiche e testare i materiali. Mi è dispiaciuto tantissimo per l’incidente di Dygert, è sempre difficile affrontare le curve ad alta velocità e con il vento. Le mando i miei migliori auguri. Nuovi obiettivi? Ora corro per il piacere di farlo: se vinco, benissimo, altrimenti ci riproverò».
Il pensiero della neo-iridata corre quindi alla prova iridata in linea di sabato: «Quello di Imola è un bellissimo percorso, per noi molto dipenderà dalle condizioni di Annemiek van Vleuten e del suo polso, ma abbiamo un’ottima squadra in ogni caso. Non vedo l’ora arrivi sabato».
Questo il commento della seconda arrivata Reusser: «Sono molto contenta. Ho pensato di poter fare qualcosa di buono ed ecco una medaglia d’argento che mi rende felicissima. Non posso definirla una occasione sprecata, perché Anna è un’atleta veramente forte, più completa di me. È stata veramente velocissima negli ultimi 6 km, molto tecnici. Anna merita questa maglia iridata; io devo sviluppare alcune mie caratteristiche per diventare davvero un’atleta completa».
«Sono felice di questa medaglia di bronzo, ma anche un po’ rammaricata. Felice di essere al via dei Campionati del Mondo, perché inizialmente non ero tra le selezionate. So di essere partita lenta nella prima metà di gara, non posso che rammaricarmene; ma ho fatto una buona seconda parte, quindi devo essere contenta di questa medaglia» conclude van Dijk, che si deve accontentare del bronzo.
Ordine d’arrivo
1) Van der BREGGEN Anna (Paesi Bassi) km 31.7 in 40:20.14 media: 47.154 km/h
2) REUSSER Marlen (Svizzera) +15.58
3) Van DIJK Ellen (Paesi Bassi) +31.46
4) BRENNAUER Lisa (Germania) +45.06
5) BROWN Grace (Australia) +1:01.20
6) NEBEN Amber Leone (USA) +1:20.32
7) JORGENSEN Emma Cecilie Norsgaard (Danimarca) +1:22.12
8) KROGER Mieke (Germania) +1:31.10
9) STEPHENS Lauren (USA) +1:43.03
10) BUSSI Vittoria (Italia) +1:46.62
(Foto fornita dalla società)