Suona l’Inno di Mameli al Campionato del Mondo UCI 2020 a Imola – Emilia Romagna: Filippo Ganna si è laureato campione del mondo della cronometro. Si tratta di un risultato storico, visto che un italiano non era mai riuscito a conquistare la maglia iridata nella prova a cronometro. Il 24enne piemontese ha avuto la meglio sul belga Wout van Aert e lo svizzero Stefan Kung, domando i 31.7 km pianeggianti in programma per la prova riservata agli Uomini Elite all’impressionante media oraria di 52,978 km/h. Più forte del vento e di tutti gli avversari, il corazziere azzurro indossa la prima maglia iridata in questa specialità, dopo le quattro conquistate in pista nell’inseguimento individuale.
«Per me questa maglia iridata è un sogno» esordisce emozionato il nuovo campione del mondo, dopo aver ricevuto l’abbraccio della propria famiglia. «Arriverà il momento di celebrare questo risultato, ma adesso devo mantenere la concentrazione sul Giro d’Italia. Punterò forte alla prima tappa, poi cercheremo di aiutare Geraint Thomas per la classifica generale. Appena finita la Tirreno-Adriatico sono andato in altura e questo è stato molto importante: non prendeva il telefono, usavo poco il wi-fi e non aver avuto modo di vedere i social network, su cui mi davano favorito, mi ha aiutato a non far salire troppo la tensione. Oggi volevo a tutti i costi fare bene, ieri sera ho mandato un messaggio a Cassani per dirgli ‘domani voglio vincere’: è arrivato il risultato, sono davvero contento. Dietro di me ci sono grandi campioni, come van Aert che pochi giorni fa ha quasi portato la sua squadra in vetta al Tour de France. La dedica? Ai miei cari. In certi momenti di difficoltà, come i mesi di lockdown, a farti fare un passo in più è soprattutto la testa: i miei genitori me lo hanno insegnato fin da quando ero un bambino».
La medaglia d’argento, il belga Wout van Aert accetta la seconda piazza, spiegando così la sua prova: «Nel finale ho guadagnato, avevo ancora qualcosa nelle gambe, ma già prima dell’intermedio ero in ritardo rispetto a Ganna, che ha meritato: non posso che congratularmi con lui per questa vittoria. Spero di recuperare al meglio domani, la cronometro è uno sforzo pesante, ma dura solo 35 minuti. Sento di avere le stesse gambe di una settimana fa, quindi sono fiducioso per domenica. Vedremo come andrà a finire: sarà una gara dura per tutti, le differenze verranno fuori alla distanza».
Il terzo classificato, lo svizzero Stefan Kung ha detto: «Per me l’obiettivo oggi era quello di vincere o lottare per il podio. Ganna ha fatto una prestazione davvero straordinaria e quindi sono contento del mio risultato. Al via c’erano tutti i migliori del mondo e questo podio è un grande premio per il lavoro svolto durante tutto il periodo di lockdown, quando mi sono allenato molto per la crono. Un grande ‘grazie’ alla mia squadra che mi ha supportato durante la mia preparazione, ho lasciato il Tour prima della fine per essere al top della condizione oggi. Voglio ringraziare il mio team qui, ma anche il Comitato Organizzatore dei Mondiali e l’UCI per averci dato questa grande possibilità».
Ordine d’arrivo
1) GANNA Filippo (Italia) km 31.7 in 35:54.10 alla media di 52,978 km/h
2) van AERT Wout (Belgio) +26.72
3) KUNG Stefan (Svizzera) +29.80
4) THOMAS Geraint (Gran Bretagna) +37.02
5) DENNIS Rohan (Australia) +39.76
6) ASGREEN Kasper (Danimarca) +47.13
7) CAVAGNA Remi (Francia) +48.35
8) CAMPENAERTS Victor (Belgio) +52.81
9) DOWSETT Alex (Gran Bretagna) +1:06.38
10) DUMOULIN Tom (Paesi Bassi) +1:14.0
(Foto fornita dalla società)