È il colombiano Esteban Chaves (Orica – BikeExchange) a conquistare la 99^ edizione del Giro dell’Emilia – Granarolo: durante l’ultima delle cinque spettacolari ascese al colle di San Luca, che domina la città di Bologna, Chaves (quest’anno già secondo al Giro e terzo alla Vuelta) ha staccato il francese Romain Bardet (dell’Ag2R La Mondiale, secondo all’ultimo Tour de France) e l’altro colombiano Rigoberto Uran (Cannondale Drapac).Dopo il via dal polo di Bologna Fiere, al chilometro 40 nasce la più importante fuga di giornata, che vede protagonisti otto atleti: Pierre Roger Latour (Ag2R La Mondiale), Alexandre Geniez (Fdj), Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), Alberto Nardin (Androni Giocattoli – Sidermec), Lorenzo Rota (Bardiani – Csf), Preben Van Hecke (Topsport Vlaanderen), Thomas Degand (Wanty Groupe Gobert) e Jens Keukeleire (Orica BikeExchange). Latour, De Marchi e Nardin staccano il resto della compagnia al secondo dei cinque passaggi sulla salita di San Luca, dopodiché i primi due tengono duro fino all’ultimissima ascesa, quando Latour tenta, solitario, il tutto per tutto con il gruppo ormai a pochi secondi. Dopodiché, da un gruppo composto da una ventina di unità, scattano Jan Bakelants (Ag2R La Mondiale), Rodolfo Torres (Androni Giocattoli-Sidermec) e Igor Anton (Dimension Data). Ma all’ultimo chilometro Chaves risponde allo scatto di Fabio Aru (Astana) e piazza la stoccata decisiva, con Bardet e Uran che arrivano a poche decine di metri, consegnando agli annali un podio di elevato spessore internazionale, mentre Aru si deve accontentare della quarta piazza.
A completare la grande giornata di ciclismo è stata la gara Internazionale per Donne Elite, con le più forti atlete del mondo al via: a vincere il Giro dell’Emilia – Unipol Banca è stata ancora la piemontese Elisa Longo Borghini, già prima un anno fa. L’atleta della Wiggle Highs, bronzo nella prova in linea ai Giochi di Rio così come ai recenti Europei di Plumelec, anch’essa con un attacco nel finale (pure qui il traguardo era posto sul San Luca, da affrontare una sola volta) ha preceduto di 4″ Ashleigh Moolman-Pasio (Cervelo Bigla) e di 10″ Alena Amialiusik (Canyon Sram Racing).
Domani a Monteveglio calerà il sipario sulla stagione organizzativa del Gruppo Sportivo Emilia con un altro doppio appuntamento con il grande ciclismo: il Gran Premio Bruno Beghelli e il Gran Premio Bruno Beghelli Internazionale Donne Elite.
Per quanto riguarda prova maschile, tra gli attesi protagonisti della classica che prenderà il via dalla Beghelli ci saranno l’oro olimpico dell’omnium Elia Viviani che sarà l’uomo di punta della nazionale italiana, l’ex campione del mondo Mark Cavendish, il vincitore dell’edizione 2015, Sonny Colbrelli, Sam Bennet, Manuel Belletti. La gara femminile vedrà al via le prime tre classificate della gara in linea dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro: la neocampionessa europea Anna van der Breggen, la svedese Emma Johanson e l’azzurra Elisa Longo Borghini, vincitrice un anno fa sul traguardo del San Luca. Al via ci saranno anche la pluricampionessa del mondo Marianne Vos, la campionessa europea under 23 Katarzyna Niewiadoma, la campionessa italiana Elena Cecchini e le ex iridate Giorgia Bronzini, Tatiana Guderzo e Marta Bastianelli.
Dopo le ore 19,00 (termine per la conferma da parte delle squadre) seguiranno elenchi partenti GP Bruno Beghelli e GP Bruno Beghelli Internazionale Donne Elite