Mancano i cinque minuti conclusivi alla Ma Group per cambiare l’epilogo della favola. Nel pomeriggio del congedo casalingo di regular season, gli imolesi sfiorano il colpaccio contro la Luparense dei tanti big (4-7). Illude il doppio vantaggio rossoblù (4-2) nel secondo tempo, i Lupi feriti mettono i brividi con un tris letale in un abbondante giro di lancette che completa il ribaltone. Applausi a scena aperta perché vince il futsal e lo spettacolo; sconfitta indolore per la squadra del presidente Brunori che, nelle definitive gerarchie di classifica, incamera il matematico quinto posto in classifica. Risultato inimmaginabile alla vigilia della prima stagione nella massima serie di Imola, quasi certo il quarto di finale di play off scudetto contro il Napoli. La sentenza arriva grazie al concomitante stop a domicilio del Kaos contro la Lazio (5-6), romagnoli imprendibili con quattro lunghezze di vantaggio a quaranta minuti dal gong. Tornano tutti a disposizione gli uomini di Vanni Pedrini che si affida ad un quintetto composto da: Juninho, Vignoli, Borges, Revert Cortés, Castagna. Mister Marin risponde mandando in campo Morassi, Bertoni, Taborda, Honorio, Brandi. Spingono forte sull’acceleratore gli ospiti in avvio con le conclusioni di Taborda dalla distanza, la deviazione ravvicinata di Bertoni e la conclusione di Honorio: para tutto Juninho. Replica locale affidata al fendente dalla destra di Revert Cortés ed all’incursione dall’out mancino di Deilton, se la cava bene in ambo le circostanze Morassi. Il risultato sul tabellone lo sbloccano i padroni di casa al settimo con un’azione insistita di Revert Cortés che scardina il pallone dai piedi di un giocatore della Luparense e lo serve a Borges: il brasiliano fredda da fermo in diagonale Morassi (1-0). Pareggio veneto qualche istante dopo il time out richiesto dal vate spagnolo Marin: Taborda dialoga stretto con Bertoni in fascia, l’italo-brasiliano si gira in un fazzoletto e spedisce alle spalle di Juninho (1-1). Pressing aggressivo dei Lupi, match dal ritmo infernale. Juninho si allunga di piede per sventare il rasoterra di Taborda, Ma Group pericolosa due volte con capitan Vignoli. Jelavic alla cieca serve inavvertitamente Foglia che spara fuori a porta vuota, sul ribaltamento di fronte successivo Revert Cortés costringe Morassi in angolo. Il diamante di Alicante ci riprova con una sortita dalla destra, respinge ancora il portiere padovano. Clamoroso l’ultimo minuto del primo tempo: una carambola offensiva innescata da Foglia termina sul palo e dall’immediata ripartenza della matricola nasce la finalizzazione chirurgica di Deilton (2-0). Solo una conclusione nello specchio della porta di Bertoni ed un calcio di punizione di Mancuso nella tattica ouverture della ripresa. Ma Group ermetica a protezione del vantaggio, Luparense propositiva. Mancuso divora il contropiede solitario angolando troppo la mira; Coco Wellington apre per Bertoni che testa i riflessi in corner del solito Juninho. L’estremo difensore verdeoro concede il bis con una respinta da applausi su Taborda. Picco di emozioni al decimo: l’asse Taborda-Mancuso capitalizza un sufficiente disimpegno della difesa avversaria, la rete è del sudamericano numero 8 della Luparense (2-2). Sette secondi per la pronta zampata di Borges che raccoglie la sfera nell’area piccola dopo una corta respinta di Morassi sul fendente dalla mancina di Castagna; tredicesimo gioiello della scheggia brasiliana impreziosito da due dribbling stretti mozzafiato (3-2). La standing ovation la raccoglie Fabinho al dodicesimo: intercetto sulla mediana, difensore bevuto in velocità e morbido tocco sull’uscita di Morassi (4-2). Massimo allungo della Ma Group e cinque uomini in attacco per il club più titolato d’Italia. Taborda pesca Foglia che corregge in rete da sottomisura, rivedibile la copertura degli imolesi (4-3). Honorio e lo stesso Imperatore Adriano hanno il goniometro nel piede e spolverano l’angolino basso dopo un buon giro palla (4-5). Generoso il direttore di gara quando assegna il penalty alla Luparense per una trattenuta di Vignoli cominciata fuori area: Bertoni batte il neo entrato Battaglia (4-6). Utile ai fini statistici ed ai fotografi il goal dalla propria metà campo di Mancuso a porta sguarnita (4-7).
Ma Group: Battaglia, Deilton, Matteuzzi, Lesce, Napoletano, Jelavic, Revert Cortés, Borges, Castagna, Vignoli, Fabinho, Juninho. Allenatore: Pedrini
Luparense: Morassi, Honorio, Brandi, Mancuso, Lara, Coco, Foglia, Khouc, Duric, Taborda, Bertoni, Kovacevic. Allenatore: Marin
Arbitri: Zannola (Ostia Lido) – Micciulla (Roma 2)
Cronometrista: Castellino (Treviso)
Marcatori: 7’54”pt Borges (Ma), 10’25”pt Bertoni (L), 19’05”pt Deilton (Ma), fine primo tempo 2-1; 10’38”st Mancuso (L), 10’45”st Borges (Ma), 12’43”st Fabinho (Ma), 14’47”st Foglia (L), 15’10”st Honorio (L), 16’00”st Foglia (L), 19’05”st Bertoni (L, rigore), 19’50”st Mancuso (L), fine partita 4-7.
Ammoniti: Castagna (Ma), Bertoni (L), Foglia (L), Honorio (L), Deilton (Ma), Fabinho (Ma),
Espulsi: