“Quello che si prova non si può spiegare qui”, canta Vasco Rossi ne “Gli Angeli”. I cherubini, quelli veri, indossano però la maglia rossoblù al PalaCercola di Napoli nel match di ritorno dei quarti di finale scudetto contro il Lollo Caffè. Succede di tutto. Sotto di tre reti (4-1), gli imolesi in formazione di emergenza sfiorano il colpaccio ad un minuto e mezzo dal gong (4-5) e posticipano la serie al definitivo spareggio di sabato 13 maggio (ore 20, diretta canale Livestream Napoli C5). Come detto, assenze eccellenti nell’organico di Vanni Pedrini privo per squalifica di Deilton e per concomitanti impedimenti del terzetto Vignoli – Lesce – Barbieri. Il vate dozzese, maestro dell’arte dell’arrangiarsi, schiera un quintetto obbligato con Juninho, Jelavic, Borges, Revert Cortés, Castagna. Problemi di abbondanza per Mister Cipolla che risponde in azzurro con Garcia Pereira, Bocao, De Luca, Manfroi, Fornari. Ospiti subito in zona offensiva con Borges ma, al primo concreto affondo, il Napoli passa: Ferreira se ne va sulla corsia mancina e pesca il libero Crema a centro area (1-0). La Ma Group accusa il colpo e dopo pochi istanti rischia il doppio passivo: Crema nei panni di assist-man, Ferreira manda fuori di un nulla. Buona occasione sul ribaltamento di fronte per Fabinho, Garcia Pereira esce a meraviglia. Raffica di opportunità per i partenopei: Ferreira, De Luca e Manfroi si trovano al cospetto di un monumentale Juninho. I padroni di casa concedono ampi spazi nelle retrovie per le ripartenze romagnole, clamoroso il pallone di Jelavic per Castagna che manda sul fondo a porta sguarnita. Goal sbagliato, goal subito. A sei secondi dal nono minuto un lungo rinvio con le mani di Garcia Pereira mette in moto Fornari che arpiona la sfera e serve l’accorrente De Luca per la rasoiata nel sacco (2-0). Non è tempo di rimpianti, Jelavic firma l’iniziativa personale sulla sinistra e mira l’angolino lontano (2-1). Imolesi ad un soffio dal pareggio con la premiata ditta Fabinho-Borges, il riflesso di Pereira strozza l’urlo di gioia del brasiliano con la casacca numero otto. Bocao e De Bail da distanza proibitiva, Juninho c’è. La mazzata arriva al tredicesimo: la traiettoria del tiro di Fornari dalla distanza è innocua, letale l’anticipo suicida con il fianco di Borges (3-1). Lollo Caffè ad un passo dal poker, Manfroi mette il contagiri nel servizio per De Luca che divora la più comoda delle marcature. Pedrini a cinque uomini d’attacco, Garcia Pereira da lode nei tre interventi ravvicinati su Castagna. Moltiplicato il ritmo delle emozioni nel secondo tempo: Manfroi e Crema da una parte, palo di Fabinho dall’altra. Fornari fa le prove generali del poker esaltando il colpo di reni di Juninho; il pivot italo-brasiliano non sbaglia al secondo minuto con il pezzo forte del repertorio dalla lunga metratura (4-1). Ciccata la “manita” con Manfroi, il Napoli fa harakiri. Revert Cortés colpisce prima su punizione (4-2) poi con un missile sporcato da Bocao (4-3). Campani intimoriti, l’iniziativa è sempre tra i piedi della neopromossa. Jelavic e Revert Cortés costringono Garcia Pereira in corner, lo spagnolo è anche sfortunato quando centra la traversa. Alla legge dei legni non sfuggono nemmeno i napoletani con il montante sulla corsa del diagonale ravvicinato di Bocao a botta sicura. Micidiale ribaltone della Ma Group in poco più di due giri di lancette: conclusione di Fabinho dalla mancina, Garcia Pereira devia sui piedoni di Jelavic che impatta (4-4). Cipolla mette la casacca rossa da portiere di movimento a Crema, gli ospiti rubano palla e Castagna affonda con un rasoterra dalla mediana (4-5). Il sogno semifinale diretta della Ma Group dura venticinque secondi: massima proiezione offensiva dei vesuviani, Crema tutto solo ad altezza del dischetto del penalty non perdona (5-5). Saltano tutti gli schemi, si salvi chi può. Manfroi e Castagna accarezzano l’intero montepremi ma gli Dei del futsal, stasera, dicono che basta così.
Lollo Caffè Napoli: Pasculli, De Luca, De Bail, Botta, Ferreira, Milucci, Fornari, Bocao, Crema, Molaro, Manfroi, Garcia Pereira. Allenatore: Cipolla
Ma Group: Battaglia, Matteuzzi, Trerè, Napoletano, Jelavic, Revert Cortés, Borges, Castagna, Fabinho, Juninho. Allenatore: Pedrini
Arbitri: Di Resta (Roma 2) – Di Guilmi (Vasto) – Fratangeli (Frosinone)
Cronometrista: Miranda (Castellammare di Stabia)
Marcatori: 4’04”pt Crema (N), 8’54”pt De Luca (N), 11’20”pt Jelavic (Ma), 13’43”pt aut.Borges (N), fine primo tempo 3-1; 2’39”st Fornari (N), 4’33”st Revert Cortès (Ma), 6’20”st aut. Bocao (Ma), 16’02”st Jelavic (Ma), 18’23”st Castagna (Ma), 18’48”st Crema (N), fine partita 5-5.
Ammoniti: Jelavic (Ma), Bocao (N), Botta (N), Crema (N)