La legge del PalaRigopiano non fa sconti alla Ma Group che perde il primo atto del duplice confronto ravvicinato contro il Pescara (2-0). La settima battuta d’arresto stagionale conferma però la natura battagliera di una neopromossa per nulla intimidita dal blasone e dai numeri della capolista abruzzese. Complimenti meritati e tabellone azzerato in attesa di un replay a stretto giro di posta in agenda giovedì 23 marzo (ore 11, diretta Facebook Divisione Calcio a 5) per i quarti della Final Eight di Coppa Italia di serie A al “Chierici” di Tolentino. Lo stop dei rossoblù riduce a quattro lunghezze il margine di vantaggio in graduatoria sul Kaos, Cioli Cogianco a meno cinque: geografia della griglia play off tutta da scoprire nei restanti ottanta minuti di regular season. Tegola pesantissima nell’economia tattica di Vanni Pedrini che perde per squalifica capitan Vignoli e schiera Juninho, Deilton, Borges, Revert Cortés, Castagna. Identica motivazione, sul fronte opposto, per il forfait di Caputo che ridisegna in fase difensiva l’assetto di Mister Colini in campo con Capuozzo, Morgado, Duarte, Canal, Chimanguinho. Dopo l’iniziale pressing asfissiante da parte dei padroni di casa che spaventano i rossoblù con le conclusioni di Canal e Cuzzolino, Imola prende le misure alla capolista. Difesa ermetica e rapide verticalizzazioni dei romagnoli che con Borges si presentano due volte dalle parti di Capuozzo: la mira sbilenca del brasiliano e l’uscita decisiva del portiere abruzzese annullano le chances ospiti. Il Pescara risponde in rima con Duarte e con la doppia opportunità tra i piedi di Ghiotti, Juninho sbroglia la matassa. Vantaggio biancoazzurro qualche secondo prima della metà del parziale: Morgado dalla corsia mancina pesca il liberissimo Chimanguinho che insacca da sottomisura (1-0). La Ma Group non perde il lume della ragione e la propositiva manovra ordinata, Castagna da fuori area testa i riflessi di Capuozzo. Innegabile la valenza qualitativa dei singoli in forza alla capolista che sull’asse Rosa-Cuzzolino sfiora il raddoppio: monumentale Juninho nello stop ravvicinato alla zampata a botta sicura dell’iridato argentino. Traversa piena per il fendente dalla lunga distanza del bomber Rosa poi l’errore di Deilton regala la sfera al solitario Azzoni ipnotizzato dalla lesta sortita fuori area dell’estremo difensore verdeoro della neopromossa (1-0). I virtuali titoli di coda dell’incontro scorrono al quarto giro di lancette nel corso della ripresa: lancio lungo con le mani di Capuzzo, Morgado arpiona in acrobazia la sfera e sforna l’assist per Ghiotti che non sbaglia (2-0). Generosi gli imolesi nella residua condotta di gara: Jelavic, Castagna e Deilton cercano invano la strada della rete della speranza. Bella apertura di Ghiotti per Canal, Juninho respinge; Castagna ad un soffio dalla meritata gioia personale con un rasoterra chirurgico nell’angolino basso, Capuozzo provvidenziale. Il tris del Pescara sfuma soltanto per l’incredibile superficialità delle conclusioni facili facili di Cuzzolino, Rosa e Canal. Juninho in assetto offensivo materializza l’assalto finale alla porta adriatica, il tiro di Jelavic a cinquanta secondi dalla sirena trova la mano di un Capuozzo insuperabile.
Pescara: Pietrangelo, Leggiero, Ghiotti, Pulvirenti, Duarte, Canal, Cuzzolino, Rosa, Chimanguinho, Morgado, Azzoni, Capuozzo. Allenatore: Colini
Ma Group: Battaglia, Deilton, Tosi, Lesce, Napoletano, Jelavic, Revert Cortés, Borges, Castagna, Crisantema, Fabinho, Juninho. Allenatore: Pedrini
Arbitri: Lamanuzzi (Molfetta) – Fiorentino (Molfetta)
Cronometrista: Di Guilmi (Vasto)
Marcatori: 9’44”pt Chimanguinho (P), fine primo tempo 1-0; 4’15”st Ghiotti (P), fine partita 2-0.
Ammoniti: Jelavic (Ma), Deilton (Ma), Canal (P), Leggiero (P), Cuzzolino (P)
Espulsi: