Storico esordio in A2 e storica vittoria, di cuore, di rimonta, contro una squadra forte che lotterà per qualcosa di più di una semplice salvezza.
Gli uomini di Carobbi, con il 7-2 rifilato a Milano, non riusciranno a prendere sonno avendo ancora negli occhi la grande atmosfera – pubblico da record assoluto con 400 spettatori – e la prestazione gagliarda con cui hanno saputo reagire alle difficoltà della prima frazione.
La strabiliante risposta della città e il risultato sportivo maturato nel secondo tempo fanno ben sperare il “deus ex machina” del calcio a 5 Gianluca Matera per il prosieguo della stagione:
“La palestra Cavina piena con 400 tifosi rappresenta un record assoluto per noi. La risposta della città a questi mesi di preparazione e di sforzi economici è stata davvero buonissima. Per farci trovare pronti al nuovo campionato abbiamo migliorato il nostro lavoro sui canali di comunicazione, abbiamo fatto degli sforzi per la sistemazione della Cavina e soprattutto abbiamo fatto delle iniziative in città per avvicinare il pubblico imolese al calcio a 5. I cori, i tanti tifosi abbonati al calcio che ci sono venuti a vedere e soprattutto il 7-2 sono tutte le componenti che mi hanno reso davvero orgoglioso di questa serata di festa”.
Sullo svolgimento della gara: “Milano è una squadra quadrata che si difende bene e riparte altrettanto bene grazie a quelle 2-3 individualità importanti che ha in rosa. Loro sono stati molto attendisti e molto cinici nel primo tempo rimontandoci in 2 minuti e impedendoci di calciare verso la loro porta. Tutto ciò, unito al tanto pubblico e alla diretta tv, ha provocato un po’ di tensione nei nostri ragazzi. Nell’intervallo però si sono sciolti e sono stati autori di una rimonta da grande squadra. Forse i 5 goal di scarto non rispecchiano i valori delle due squadre, ma ce li portiamo a casa con orgoglio”.
Riguardo ai nuovi acquisti, Matera sente di voler spendere due parole in più su Ortiz e Paganini: “Al di là delle marcature questi due ragazzi, nel momento di equilibrio del match, sono quelli che ci hanno trascinato. Paganini è sempre presente e sempre roccioso. Ortiz invece è sempre nel punto giusto al momento giusto e condisce le sue prestazioni con giocate di alta classe. Poi alla distanza è venuto fuori Castagna, ma lui ormai è conosciuto da tutti, è l’idolo della tifoseria”.
Gianluca Matera fa i complimenti anche a mister Carobbi: “ Il mister è contento. è stato bravo a far sì che i ragazzi si togliessero di dosso la tensione per l’esordio, dopo un pre-campionato in cui eravamo apparsi contratti. In amichevole avevamo perso contro la stessa Milano per 3-1. Poi era arrivata la sconfitta anche contro la forte Pistoia per 3-2. Ma quello che conta adesso è il campionato e conta esprimere il tanto potenziale che ancora abbiamo da mettere in mostra per raggiungere il nostro obiettivo stagionale: i play-off”.
Una menzione speciale se la merita anche il giovane portiere Paciaroni, prodotto del vivaio rossoblu: “Matteo è forte. Crediamo in lui già da qualche anno perché sono convinto che possa fare questo lavoro nella vita. Lui giocava a calcio nell’Imolese e da 5 stagioni si è tuffato con noi nell’avvenuta del calcio a 5 ed è già alla 3° stagione in prima squadra. In un ruolo delicatissimo come quello del portiere – che nel calcio viene chiamato in causa in tantissime occasioni – stiamo vedendo il Paciaroni che ci aspettiamo e che vogliamo”.
Il prossimo turno porterà l’Imolese in terra sarda per sfidare Leonardo (a Cagliari il prossimo 5 ottobre). Un avversario da rispettare dopo il derby contro Sestu vinto per 5-1.
L’Imolese ci sta prendendo gusto…mai arrendersi!
(Foto fornita dalla società)