Grazie Martin per averci regalato ancora una volta tante emozioni. Per averci fatto sorridere e commuovere. Per avere convocato i giovani campioni del basket giovanile italiano in carrozzina sul Titano. Per avere attirato l’attenzione e la curiosità di più di duecento bambini delle scuole di San Marino. Questi ragazzi hanno partecipato in modo attivo, portando lavori in ricordo di Martin, accompagnati da maestre sensibili e motivate.
La 9^ Supercoppa se la sono aggiudicata i Bradipi Circolo Dozza Bologna che con il risultato di 55 – 35 hanno avuto la meglio sul team di Firenze, Menarini Volpi Rosse. Partita avvincente, superiorità del Dozza Bologna e bella prestazione dei giovani atleti di entrambe le formazioni. Sempre grande la partecipazione del pubblico che anche quest’anno ha gremito gli spalti del Multieventi Sport Domus di Serravalle.
Testimonial dell’evento, Carlo Di Giusto, storico allenatore del basket in carrozzina, l’uomo che dieci anni fa accolse il desiderio dei genitori di Martin di ricordare il piccolo con un Memorial a lui intitolato.
La gara, organizzata dall’Associazione Martin Mancini assieme alla Federazione Sammarinese Sport Speciali, alla Federazione Sammarinese Pallacanestro e alla FIPIC, ha avuto il Patrocinio e contributo delle Segreterie di Stato: Sanità e Sicurezza Sociale, Istruzione e Cultura, Turismo e Sport.
Alle due squadre del Dozza Bologna e delle Volpi Rosse Firenze, l’Ente Cassa di Faetano – fondazione Banca di San Marino ha consegnato un premio con l’intento di valorizzare lo sport e la socialità.
L’Associazione dei clown VIP San Marino e gruppi scout del Titano hanno accolto all’ingresso tutti gli ospiti e animato con un bel tifo la gara.
Anche quest’anno abbiamo avuto l’onore di avere presente l’Eccellentissima Reggenza accompagnata dal Segretario di Stato alla Sanità, Francesco Mussoni.
Presenti anche il Segretario di Stato all’Istruzione e Cultura, Giuseppe Maria Morganti, il Presidente del CONS, Gian Primo Giardi e il Capitano di Castello di Serravalle, Vittorio Brigliadori.
