DJORDJEVIC
“E’ un grande onore essere a questa Final Four, ne parlavamo poco fa anche con i miei colleghi. E’ importante, ora bisogna cercare di arrivare in fondo , e dobbiamo affrontare questo impegno con determinazione ma anche col sorriso sul volto, con grande entusiasmo e con il fuoco nel cuore. Affrontiamo un a squadra che in Germania è ai vertici da tempo. Merito di una grande società, di una grande organizzazione e di grandi coaches. Hanno esperienza e fisicità, sarà una sfida intensa dal punto di vista fixsco ed emotivo. Essere parte di questa avventura è davvero una cosa meravigliosa. La vivo con grande gioia, insieme ai miei giocatori, al mio staff, a tutta la società. Manifestazioni come questa sono treni che non si sa mai quando ripassano, e vanno vissute con serenità e con questo stato d’animo”.
ARADORI:
“Il nostro obiettivo era quello di arrivare alla Final Four, ed eccoci arrivati. Siamo qui, e cercheremo di riportare la Virtus e i virtussini ad un titolo continentale, che manca da tempo. La nostra squadra è un mix di gioventù ed esperienza, possiamo davvero provare ad arrivare fino in fondo. A Nanterre, nei quarti di finale, abbiamo giocato una partita tosta, perdendo di otto punti, contro una squadra che ha buttato davvero tutto in campo davanti alla sua gente. Ma eravamo consapevoli che ci aspettava il ritorno a Bologna, al PalaDozza, davanti ai nostri tifosi, e che avremmo potuto ribaltare la situazione, come poi abbiamo fatto. La situazione nel campionato italiano? Ora non ci pensiamo, siamo qui e cerchiamo di portare a casa un trofeo europeo. Adesso in testa dobbiamo avere soltanto questo”.