Senza storia la prima delle due partite in programma al Gianni Falchi, che ha visto la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna superare nettamente per 12 a 0 i Godo Knights (gara sospesa all’ottavo inning per manifesta inferiorità) dopo un match già ipotecato al termine della seconda ripresa, frutto di un “big inning” da 7 punti da parte dei padroni di casa. Implacabili i biancoblu contro il lanciatore partente (un po’ a sorpresa) degli ospiti, Piumatti, vittima in particolare dei fuoricampo di Nick Nosti (3 su 5, 3 RBI) e John Polonius (2 su 4). Una volta subentrato Hernandez le cose sono cambiate, ma non prima di altre tre segnature incassate nel “big inning” citato, per poi capitolare, dopo oltre 80 lanci, di fronte a Alex Russo (3 su 4), che al settimo inning ha battuto il terzo fuoricampo biancoblu della serata. Sul rilievo finale di Galli Ericson Leonora ha chiuso i conti con il quarto homerun felsineo, questa volta da 3 punti.

Rivero, Perakslis, Noguera e Gouvea si sono suddivisi quasi equamente gli inning sul monte di lancio (3 riprese per il partente, 2 a testa per i rilievi intermedi, una per il closer) e alla fine il successo personale è stato assegnato all’americano Stephen Perakslis (una valida, 2 K, seconda vittoria in due gare disputate).

Bastano due riprese ai padroni di casa per dare l’impronta al match. Al primo attacco i biancoblu sbloccano il punteggio, con il fuoricampo “solo homer” a sinistra di Nosti. Al secondo tentativo, aprono le valide in sequenza di Vaglio e Russo, che manda in terza il compagno, poi ruba a sua volta la seconda base, entrambi infine vanno a segno sulla valida al centro dello stesso Nosti. Dopo la battuta in scelta difesa di Ferrini e con due out sul tabellone, è Polonius a “parcheggiare” la palla oltre la recinzione sinistra, chiudendo così la breve esperienza del partente ospite Piumatti. Il subentrato Hernandez tuttavia non fa meglio, concedendo le valide in sequenza a Leonora, Marval, Paz e ancora Vaglio, producendo tre ulteriori segnature (8 a 0), una ad opera del ricevitore franco cubano, due da parte del capitano. Bolognesi già in doppia cifra nel computo delle valide. Giacomo Meriggi è il primo dei goti a battere valido su Rivero, succede al terzo inning. Al quarto sale a lanciare Perakslis e Monari lo accoglie con una valida, ma l’americano risolve senza problemi, anche grazie alla “dormita” di Evangelista, che si fa cogliere da Nosti, con assistenza a Marval (9-3), staccato dal cuscino di prima base (dove era arrivato salvo su battuta in scelta difesa) dopo una presa al volo su Gelli, eliminazione dunque trasformata in doppio gioco dall’esterno destro italo americano, in ottima serata. La gara procede veloce, arrivando presto al giro di boa e nella parte bassa del quinto inning la Effe torna a batter valido, con Russo e lo scatenato Nosti, ma il punteggio non cambia. Noguera è il terzo lanciatore della rotazione felsinea, entrando in scena al sesto inning sulle note degli AC/DC. Giacomo Meriggi ascolta e piazza la sua seconda valida serale, situazione risolta in breve con uno strikeout e una battuta in doppio gioco. Nella parte bassa, Marval si infortuna durante il turno in battuta, sostituito da Agretti. Il giocatore venezuelano comunque raggiunge gli spogliatoi con i propri mezzi. Al settimo inning, Evangelista sembra volersi far perdonare, piazzando un lungo doppio in mezzo agli esterni. C’è un out sul tabellone e Noguera risolve con quattro ball a Reda e strikeout Gelli e Marco Servidei. Al cambio di campo, Alex Russo arrotonda il punteggio con un lungo fuoricampo a sinistra, eguagliando Nosti nel computo delle valide. Gouvea lancia per Bologna le ultime due riprese. All’ottavo inning evidenti problemi di controllo per Galli, rilievo della squadra romagnola. Risolve tutto Leonora, con un fuoricampo da 3 punti al centro che manda tutti sotto la doccia.

(Foto fornita dalla società)