Un altro weekend tutto in trasferta attende la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna che renderà visita al Tommasin Padova nel terzo turno girone di ritorno regular season IBL 2017, il massimo campionato italiano di baseball. Teatro della contesa lo stadio comunale Plebiscito, l’impianto di via Geremia, indisponibile nel girone d’andata. Il programma prevede gara1 per venerdì 14 luglio e gara2 sabato 15 luglio, con inizio delle “ostilità” a partire dalle ore 21.
Senza particolari problemi di classifica, la squadra veneta occupa il settimo posto con un “ranking” di 8 vittorie e 16 sconfitte, piuttosto lontana dalla zona playoff (a cinque lunghezze) e con un margine sicuro sull’ultima della graduatoria, il Padule, sconfitto due volte lo scorso weekend. Di altro tenore la classifica dei biancoblu campioni d’Italia, che nonostante un rendimento altalenante nelle ultime settimane occupano il secondo posto con 17 vittorie, a una sola lunghezza dal San Marino, seguiti dal Nettuno (16 vittorie) e dal Rimini (13). Se la qualificazione aritmetica ai playoff può essere una questione di tempo, i bolognesi non fanno mistero di tenere al primo posto in regular season, puntando dunque al risultato massimo in questo doppio confronto, consapevoli che il San Marino è atteso da un turno sulla carta abbordabile, la trasferta di Sesto Fiorentino, dunque occorre non perdere il contatto con i titani. Sugli altri campi si incrociano Rimini e Novara a campi alternati, mentre a Parma si giocheranno due sfide importanti fra i ducali e il Nettuno. Gare importantissime in ottica playoff fra quattro squadre che, nello spazio di sei lunghezze, occupano dalla terza alla sesta piazza in classifica.
Attesa dunque per gara1, ed ecco le parole di Daniele Frignani, manager della Fortitudo baseball: “… dobbiamo invertire la rotta, anche se non sarà facile contro Canache e il nuovo lanciatore, il cubano Rodriguez. Il Padova è una squadra giovane, dove spiccano nel lineup due ottimi stranieri come Perdomo, che all’andata ci fece male, oltre che Teahen”.
Owens sarà il lanciatore partente, ma non potrà avere il supporto di Rivero: “… Raul sta recuperando – prosegue Frignani – ma sarà pronto dal prossimo weekend. Per le rotazioni vediamo in base allo svolgimento delle partite. Confermato Pizziconi come partente di gara2 e, voglio sottolineare, seppur nelle ultime settimane abbiamo avuto momenti negativi, ci sono anche delle positività, come le partite in cui lanciano gli italiani dove stiamo facendo bene. Tranne Rivero, tutti gli altri giocatori sono disponibili, ma Ambrosino dovrà saltare gara1 per squalifica. Mi aspetto dai ragazzi dei passi avanti, nell’ottica dei playoff sempre più vicini…”.
Il Padova, allenato da Francesco Aluffi, è una squadra piuttosto rivoluzionata rispetto all’ultima stagione. I veneti hanno esordito in IBL nel 2014, ben figurando da matricola, per poi riuscire ad arrivare nelle prime quattro, qualificandosi alla seconda fase, in quella successiva, mentre nel 2016 c’è stato un passo indietro sul piano dei risultati (14 vittorie e 22 sconfitte). Nella quarta stagione in massima serie il Tommasin ha “salutato” giocatori del calibro di Nosti (ritornato ad indossare la casacca biancoblu), Epifano e Ferrini (a San Marino), Ruiz e Alvarez (a Novara), solo per citarne alcuni che stanno ben figurando nelle nuove squadre, puntando su un gruppo meno ambizioso ma più compatto, che nella sostanza sta “tenendo” il rendimento della scorsa stagione, mettendo in mostra delle individualità di grande interesse, fra le quali spicca Diego Fabiani, lanciatore partente destro, classe 97, già in bella evidenza la scorsa stagione nel ruolo di rilievo. Per lui quest’anno 3 vittorie, a fronte di 5 sconfitte e una media PGL di 3.10. Con il supporto di un folto bullpen, formato da Enrico Crepaldi, Bazzarini, Tebaldi e Spada, in gara2 i veneti sono un cliente ostico per chiunque. Più difficile per i veneti trovare la quadra in gara1, in particolare nel ruolo che fu di Quevedo fino a un paio di stagioni or sono. Il deludente dominicano Novoa è stato tagliato per far spazio al cubano Kenny Rodriguez, che lo scorso weekend ha esordito da rilievo con una bella prestazione vittoriosa di quattro riprese. Grosse difficoltà invece per il venezuelano Canache (1-6, 4.32) che da partente non sembra certo un “cavallo da corsa”. Il Tommasin è comunque la sesta squadra IBL per media PGL (4.67), facendo meglio di Parma e Padule. Identica posizione per le medie difensive, mentre il tallone d’Achille è finora l’attacco, che batte penultimo IBL con la media di .208, poco sopra a quella del Padule. Attenzione però ad alcuni battitori che possono produrre valide e punti in qualsiasi momento, come il forte interbase venezuelano Carlos Perdomo (media .313, con 2 doppi, un triplo, 3 fuoricampo e 13 RBI) e l’altro straniero, l’americano con 831 gare all’attivo in Major League Mark Teahen (.235, 5 doppi un fuoricampo e 10 RBI), che assieme a Giuseppe Sciacca (.219, 2 fuoricampo e 13 RBI) possono essere spietati finalizzatori. L’ex MLB, classe 81, da alcuni anni “fuori dal giro” del sistema professionistico USA, probabilmente qualche stagione fa avrebbe potuto avere un impatto decisamente più efficace con la IBL, ma il suo rendimento è in crescita e va sicuramente tenuto d’occhio, così come non vanno sottovalutati atleti di una certa esperienza come Filippo Pacini (.309), esterno, forse alla sua migliore stagione in IBL e Raffale Medoro (.238), ricevitore, entrambi classe 88, che con il seconda base Luca Martone (.217, 9 RBI) e Sciacca formano un quartetto di italiani di buona qualità ed esperienza.