La Fortitudo UnipolSai sfiora la rimonta ma si ferma sul più bello: a Bologna il Rimini si impone per 4-3 e pareggia la serie.
Si è concluso al Gianni Falchi un importante weekend, iniziato venerdì in Riviera con il derby fra Bologna e Rimini, la sfida di cartello della quarta giornata del girone di ritorno seconda fase regular season IBL 2017. Dopo aver vinto in trasferta, la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna si è arresa in gara2 sul terreno amico, al termine di una “battaglia” durata oltre 3 ore e 30 minuti, perdendo contro il Rimini Baseball con il risultato di 4 a 3 per i pirati, che così hanno preso una boccata d’ossigeno, mantenendo almeno una lunghezza di vantaggio sul Parma nella lotta per il quarto posto, ultimo utile per accedere alla post season.
I ducali si sono affermati oggi con facilità nel doppio confronto interno contro il fanalino di coda Padule ed anche la capolista San Marino non ha avuto difficoltà a sbrigarsela con il Padova, penultimo in classifica. I titani, dunque, si allontanano, aumentando a due le lunghezze di vantaggio sui biancoblu, a loro volta raggiunti dal Nettuno (che mentre scriviamo sta completando un’importante doppietta sul difficile campo di Novara). La prossima settimana, la sfida fra Angel Service e UnipolSai Fortitudo in riva al Tirreno vale per il momento il secondo posto.
La tattica aggressiva del Rimini, con contatti spesso vincenti nella prima metà del match, corsa sulle basi e pressione, ha prodotto il risultato di due segnature al secondo inning e altrettante al quinto, che hanno inciso su una gara che i felsinei non hanno saputo leggere con continuità, se non nella parte centrale, quando hanno prodotto i loro tre punti fra il quarto e il sesto inning, lasciando alla fine una quantità di uomini in base (12). A differenza di altre situazioni, compreso gara1, sono mancati i colpi da knock out, anche se i lanciatori affrontati, Richetti, Escalona (uscito senza nemmeno aver completato una ripresa) e Teran sono stati messi in difficoltà a più riprese. Cresciuto alla distanza, però, Carlos Teran (4.1 riprese, 4 valide, 6 strikeout, un punto subito) ha fatto la differenza, guadagnandosi il titolo di lanciatore vincente. Sconfitta invece per Andrea Pizziconi (4 inning, 7 valide, uno strikeout e 2 punti concessi), che ha comunque svolto il suo lavoro, concedendo qualcosa in più del solito, soprattutto in termini di valide, ma sicuramente sono stati determinanti anche i due punti incassati da un comunque buon Filippo Crepaldi (3 inning, una valida, 4 basi ball, 2 strikeout), che nel finale ha lasciato il posto a Roberto Corradini. Gli attacchi si sono affrontati a viso aperto, concludendo in parità il duello delle valide (10 a testa). Sugli scudi Maikel Caseres (3 su 3 con un doppio e 2 basi ball), oltre a Wuilliama Vasquez (2 su 2) e Daniele Malengo (2 su 4, doppio e RBI) per Rimini, il solito Osman Marval (3 su 5), il capitano, Alessandro Vaglio e Josè Flores (2 su 4 per entrambi).
Partono aggressivi i nero arancio su Pizziconi e il doppio al primo inning di Caseres è solo un assaggio per il secondo attacco dei pirati, che produce danni. Apre la valida di Vasquez, seguita da quella di Noguera che manda il corridore in terza e basta la battuta in diamante di Zappone per portare il Rimini in vantaggio. Il successivo bel doppio lungolinea destra dell’ex Malengo è buono per il raddoppio. Grossi problemi anche al terzo inning, quando gli ospiti aprono ancora con i primi due uomini in base (valida a sinistra di Caseres ed errore di Pizziconi su Garbella), ma Celli batte sul terza base e per poco non esce una giocata difensiva da triplo gioco. Il battitore però arriva salvo in prima e con due out Vasquez prosegue la pressione con un singolo che manda il corridore in terza, poi ruba la seconda fino all’out di Noguera che spegne il pericolo. Volenterosi ma poco efficaci i biancoblu contro Richetti. Nosti inizia con una valida, ma il primo attacco non produce altro. Al secondo tentativo uomini agli angoli (valide di Vaglio e Grimaudo) con un solo eliminato, ma Russo e Sabbatani non ne approfittano. Al terzo, con due out, le valide di Flores e Marval, ma il secondo è out in seconda nel tentativo dei due corridori di allungare di una base sull’incertezza di Garbella, che poi rimedia con una bella assistenza.
Al quarto inning si ripete per l’attacco biancoblu la situazione del secondo: uomini agli angoli e un eliminato (base a Sambucci, valida dell’ispirato Vaglio e battuta in scelta difesa di Grimaudo), ma questa volta Russo batte una volata al centro non molto profonda ma sufficiente per il pesta e corri di Sambucci, che segna il punto del 1 a 2. Richetti si scompone e tira quattro ball consecutivi a Sabbatani prima di una visita, propedeutica al terzo out, su Nosti. I pirati comunque proseguono con successo la propria tattica aggressiva, colpendo subito dopo, al quinto inning, su Crepaldi, subentrato a Pizziconi. Caseres conquista un importante passaggio gratuito, ruba la seconda, va in terza sulla valida di Garbella e segna il terzo punto del Rimini su palla mancata, concretizzando così la pressione degli ospiti. Dopo una seconda palla mancata anche Garbella è sul cuscino di terza e i biancoblu optano per la base intenzionale a Vasquez provando a fare battere Noguera in doppio gioco. Il piano non riesce perché Vasquez anticipa il jump e arriva salvo in seconda sulla non facile battuta di Noguera, che comunque è out in prima, ma il tabellone dice 1 a 4 e l’out di Zappone termina un inning di sofferenza per i biancoblu. Anche il Rimini cambia lanciatore al quinto inning, inserendo Escalona. Il rilievo mancino mostra problemi di controllo e inizia passando in base sia Garcia (per ball) che Flores (colpito). C’è la doppia rubata, prima della battuta in diamante di Marval che è eliminato senza provocare avanzamenti, ma un po’ meglio fa Sambucci, la cui eliminazione consente a Garcia di segnare il secondo punto biancoblu. Le basi poi si riempiono con Vaglio (4 ball) e Grimaudo (colpito), consigliando a manager Ceccaroli di cambiare ancora sul monte, inserendo Teran prima del previsto, il quale comunque stende al piatto Russo. I petroniani comunque concludono la parte centrale del match segnando anche al sesto attacco. Sabbatani batte valido, avanza sino in terza, sfruttando prima un lancio pazzo, poi una palla mancata e segna il 3 a 4 sulla valida “texas” di Flores.
L’ultima parte dell’incontro inizia sotto il dominio dei lanciatori. Crepaldi tiene, fino a quando non è sostituito da Corradini, dopo una base ball in apertura di ottavo inning, Teran addirittura cresce alla distanza e frena la rimonta felsinea, che si ferma così a un passo dal pareggio. L’ultimo brivido lo produce il Rimini nella prima parte del nono inning, che si trova con uomini agli angoli (valide di Infante e Caseres) e un solo eliminato, con la volata a destra di Garbella che finisce in doppio gioco, perché Fuzzi (subentrato a Russo) assiste Sambucci per l’out di Caseres.