Si ferma in riva all’Adriatico la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna che perde per 2 a 1 il secondo “derby” emiliano-romagnolo di baseball contro il Rimini, che così impatta la serie e riprende la corsa per un posto playoff, mentre i bolognesi sono raggiunti al vertice della classifica dal San Marino, che pur con qualche patema ha inflitto una doppia sconfitta al volitivo Padova, che giocava in casa ma per le note vicende sul diamante vicentino. Passo avanti anche del Nettuno, che sul proprio terreno di gioco ha avuto la meglio sul Novara in entrambi i match equilibrati, portandosi così a meno uno dalle capolista e consolidando una posizione che vede la squadra laziale nettamente proiettata verso la post season. Il Padule invece frena la corsa del Parma Clima, che è sconfitto in gara1 e con la vittoria in gara2 si mantiene nella scia dei pirati a una sola lunghezza. La classifica vede dunque in testa Bologna e San Marino (11-3), poi Nettuno (10-4), prossima avversaria dei felsinei, poi il gruppo centrale guidato dal Rimini (7-7), seguito da Parma (6-8), Novara (5-9) e Padova (4-10), con il Padule a chiudere il gruppo (2-12). A parziale rettifica del comunicato precedente, si comunica infine che l’unico tesserato UnipolSai Fortitudo espulso in gara1 risulta essere Rudy Owens, quindi non anche Roberto Radaelli come abbiamo erroneamente comunicato.La gara giocata ieri sera alla casa dei pirati ha visto la meritata affermazione dei padroni di casa, che hanno avuto il merito di trovare i contatti efficaci nei momenti giusti, cosa che nell’occasione non è riuscita ai bolognesi. Come in gara1, la partita è stata dominata dai lanciatori ed in particolare la coppia nero arancio formata da Richetti (vincente) e Teran (salvezza) si è mostrata solida e in grado di tenere a bada l’attacco sin qua di gran lunga più prolifico di tutta la IBL, considerando che l’unico punto segnato dai biancoblu, all’ottavo inning, è arrivato in modo “forzato” su base ball a basi piene, in un momento nel quale il rilievo riminese aveva subito un appannamento, smarrendo l’area di strike e concedendo nella ripresa due passaggi gratuiti e due colpiti. Alla fine il computo delle valide è stato 6 per parte, ma un paio di quelle nero arancio hanno fatto la differenza, e in particolare il doppio da leadoff di Duran su Pizziconi al secondo inning, con l’esterno che poi è avanzato sulla valida di Zappone, segnando sulla battuta in scelta difesa di Bertagnon; poi contro Crepaldi al sesto inning, stessi protagonisti, con il doppio di Zappone a mandare a segno ancora Duran per il raddoppio. Incolpevoli comunque sia Pizziconi (lanciatore perdente) che Crepaldi, che hanno lanciato le prime sei riprese, cedendo negli inning finali il testimone a Panerati e Corradini.
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